Così i media nascondono la verità sul clima

Così i media nascondono la verità sul clima
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Nicola Porro ESTERI

Pubblichiamo in sei parti l’analisi dal titolo “Clima, riscaldamento globale e CO2. L’IPCC, i Media, le credenze, gli affari, le extra-tasse e la politica” del professor Giuseppe Iazeolla (leggi qui la parte 3). Parte 4 L’Ipcc è sordo L’IPCC è storicamente sordo di fronte ad affermazioni, articoli e libri di personalità accademiche e scientifiche che hanno dimostrato che i suoi modelli di previsione sono erronei, personalità che sostengono che il cambiamento climatico e il riscaldamento globale sono stati e saranno sempre indipendenti dall’azione umana e che la CO2 non è un inquinante, ma è addirittura necessaria per la vita 1, 4, 5, 6, 11. (Nicola Porro)

La notizia riportata su altri giornali

Stando alle definizioni, l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) è “l’organismo delle Nazioni Unite per la valutazione della scienza correlata al cambiamento climatico”. “Creato per fornire ai decisori politici valutazioni scientifiche regolari sul cambiamento climatico, le sue implicazioni e i potenziali rischi futuri, nonché per proporre opzioni di adattamento e mitigazione”. (Nicola Porro)

Il caldo fa bene alla civiltà. E il clima è sempre cambiato

Parte 2 Il cambiamento climatico sta avvenendo ora, ma è già accaduto molte volte in passato. Potenti imperi dell’antichità (quando non c’erano emissioni di CO2) sono crollati, e intere civiltà sono state spazzate via da cambiamenti climatici sfavorevoli (glaciazioni, piogge catastrofiche, siccità, ecc. (Nicola Porro)