Penalità in Formula 1: batosta nella lotta al titolo

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Penalità importante in Formula 1, la situazione potrebbe cambiare da un momento all’altro nella lotta al titolo Manca sempre meno al prossimo Gran Premio del Messico, il quintultimo di questa stagione. I giochi sono tutt’altro che fatti. Anche se, proprio nelle ultime ore, è arrivata una notizia che potrebbe clamorosamente cambiare l’andamento di questa stagione. Una vera e propria batosta nella lotta per conquistare il titolo. (SportItalia.it)

Ne parlano anche altri giornali

Quella che era iniziata come una stagione con il destino già scritto, si è rivelata essere un vero e proprio turbinio di colpi di scena, dove ogni weekend si è aggiunta una nuova variante che ha portato la Red Bull da essere dominante a dover tappare i buchi causati dall’addio di tantissimi dipendenti mentre la McLaren ha acquisito sempre più potenziale per arrivare a superarla nel mondiale costruttori. (MOW)

Invece più passa il tempo più vediamo i GP di F.1 gestiti dai commissari di gara come si trattasse di interventi dei vigili urbani, con l’aggravante di essere incostanti e spesso incomprensibili. L’ottusa applicazione delle regole burocratiche è un problema che non dovrebbe riguardare lo sport, figurarsi le corse automobilistiche. (La Gazzetta dello Sport)

Massimo Costa - XPB Images Esiste un metodo Verstappen in F1, o meglio, una vera e propria regola che la FIA sembra non voler capire, o vedere. E' il seguente: l'olandese della Red Bull quando è dietro ad un avversario, si butta al suo interno e... (Italiaracing.net)

Il pilota della McLaren ha lanciato un sorpasso all’esterno di Verstappen alla curva 12 al giro 52 di 56. Completando il sorpasso, si è immesso immesso nella via di fuga all’uscita della curva. Norris nel mirino della FIA ad Austin (f1world.it)

Un'occasione mancata, secondo Andrea Stella, a Austin. Poco importa che entrambi abbiano girato fuori dai limiti canonici della pista. (Autosprint.it)

Prima di dare per spacciati i 'Papaya' meglio aspettare i Gp di Messico e Brasile, ma la sensazione è che la McLaren non sia più così dominante com'era fino a un mese fa Lando e la McLaren contavano sul weekend di Austin per avvicinarsi alla vetta del mondiale piloti, ma la RedBull ha reagito alla grande con pochi e mirati aggiornamenti che hanno reso la macchina nuovamente ultra competitiva. (Sky Sport)