Le ultime parole di Sharon Verzeni a Sangare: "Sei un vigliacco". Nella sua tasca appunti su un omicidio

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Today.it INTERNO

A una settimana dalla confessione, Moussa Sangare rivela davanti al gip nuovi dettagli sull'omicidio di Sharon Verzeni. "Ho incrociato la ragazza prima da davanti. Non aveva la borsa; portava gli occhiali, avrei detto che avesse i capelli biondi; indossava jeans e aveva le cuffiette nelle orecchie. A quel punto l'ho seguita da dietro, l'ho toccata sulla spalla con la mano sinistra e le ho detto "scusa per quello che sta per accadere". (Today.it)

Ne parlano anche altri giornali

Vestiti, zaino, due braccialetti. Tutto ciò che Moussa Sangare indossava quando ha ucciso a coltellate Sharon Verzeni, la notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d’Isola, è stato inviato al Ris di Parma, il raggruppamento investigazioni scientifiche dei carabinieri. (IL GIORNO)

Bergamo. Il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bergamo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bergamo, ha depositato nella mattina di mercoledì 4 settembre al Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) Carabinieri di Parma ulteriori reperti connessi all’omicidio di Sharon Verzeni. (BergamoNews.it)

Che ancora non avevano la certezza si trattasse dell'assassino, ma sarebbe comunque stato un testimone chiave. Sono 33 le ore che hanno portato alla cattura di Moussa Sangare, il 30enne killer reo confesso di Sharon Verzeni. (leggo.it)

Moussa Sangare si era salvato nelle note del cellulare le indicazioni per ritrovare l'arma con cui, nella notte del 30 luglio, ha ucciso Sharon Verzeni mentre passeggiava per le strade di Terno d'Isola (Bergamo). (Fanpage.it)

I carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo, su disposizione della Procura, hanno depositato al Reparto investigazioni scientifiche (Ris) di Parma altri reperti connessi all’omicidio di Sharon Verzeni. (L'Eco di Bergamo)

Il coltello tenuto come souvenir La procura di Bergamo ha in caricato il Reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri responsabile per il Nord Italia, il Ris di Parma, di analizzare il contenuto della borsa in cui Moussa Sangare aveva nascosto ciò che indossava durante l’omicidio di Sharon Verzeni. (Virgilio Notizie)