I dubbi di Monaco: "Preoccupato da Berrettini. Sinner favorito, non so se sarà una partita alla pari"

La prima giornata di main draw si è rivelata ampiamente positiva per i colori azzurri, con quattro uomini e una donna che hanno centrato il pass per il secondo turno a Wimbledon 2024. Vittoria al debutto in quattro set per Jannik Sinner e Matteo Berrettini, che si incroceranno dunque domani in un derby molto significativo. Bene anche Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Jasmine Paolini, mentre ha perso Matteo Arnaldi con Frances Tiafoe (OA Sport)

La notizia riportata su altre testate

Sono solo alcuni degli spunti di riflessione che Vincenzo Santopadre, ex coach di Matteo Berrettini che ha condiviso con lui il cammino che l'ha reso nel 2021 il primo italiano in finale a Wimbledon, ha offerto agli spettatori di SuperTennis in questo video con cui presenta il derby tra il romano e Jannik Sinner (SuperTennis)

TENNIS Wimbledon, Sinner avanti senza problemi (Sport Mediaset)

Berrettini, primo e unico finalista a Wimbledon. Sinner, primo e unico italiano numero uno del mondo, e vincitore di uno Slam (Australian Open) nell’Er… Il rosso o il nero? Su chi puntare oggi pomeriggio, all’ora dell’aperitivo? (la Repubblica)

Berrettini e Sinner si affrontano a Wimbledon: le armi di Matteo per battere il numero uno

Il torneo di Wimbledon è appena iniziato e già al secondo turno proporrà una grandissima sfida: Jannik Sinner e Matteo Berrettini si sfideranno infatti il 3 luglio in un derby italiano della racchetta. (R101)

Nessuna tensione tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini. In campo daranno tutto, perché è un match cruciale per entrambi, ma intanto Sinner e Berrettini giocano a pallone insieme, tra risate e allegrie. (Il Fatto Quotidiano)

Facile, no? Beh, dovrà fare tutto questo, e anche di più, Matteo Berrettini per cercare di battere l’amico Jannik Sinner nel derby italiano che andrà in scena domani a Wimbledon. Servire forte, sulle righe, cercare di fare più ace possibile, entrare col dritto, imprimere un ritmo forsennato e accorciare gli scambi, essere efficace nelle discese a rete e sbagliare il meno possibile col rovescio. (La Gazzetta dello Sport)