LIVE F1, GP Ungheria 2022 in DIRETTA: Russell in pole! 2° Sainz e 3° Leclerc

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
OA Sport SPORT

16.06 Si decidono solo ora Leclerc, Sainz.

Infine, tra le squadre attualmente impegnate in Formula 1, hanno già vinto anche Mercedes (5 volte), Red Bull (2) e Alpine (1).

Vedremo la risposta di Ferrari e Red Bull nella Q2, specie di Leclerc apparso in ombra.

La vittoria in Francia ha permesso all’alfiere della Red Bull di portare a 63 le lunghezze di margine nei confronti del pilota del Principato

Resta il fatto che la Ferrari può sorridere per i problemi di Red Bull: Verstappen 10° e Perez 11°. (OA Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Nonostante simili considerazioni, Mercedes e George Russell posonno comunque ambire a un’insperata vittoria tra le curve dell’Hungaroring La violenta pioggia precipitata su Budapest nella mattinata ha infatti condizionato l’esito delle qualifiche su due fronti differenti ma strettamente interconnessi. (FormulaPassion.it)

È importante cercare di fare una doppietta, poi sappiamo che c’è un Russell in pole, che di solito in gara va anche meglio, ci sono degli avversari dietro agguerriti. “Una doppietta domani sarebbe fondamentale, per lo sforzo che tutta la squadra sta facendo. (FormulaPassion.it)

La Scuderia di Maranello partirà infatti dalla seconda e terza posizione, ma in pole position non ci sarà né Max Verstappen né una Red Bull, bensì George Russell. Dopo 12 gare siamo ancora lì, lottiamo ancora con la Red Bull. (FormulaPassion.it)

Il GP live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW. GP UNGHERIA, HIGHLIGHTS DELLE QUALIFICHE (Sky Sport)

Il pilota britannico della Mercedes fa segnare il tempo di 1'17"377 e nega una doppietta Ferrari precedendo Carlos Sainz di 44 millesimi e Charles Leclerc di quasi due decimi. Quarto tempo per Lando Norris (McLaren), seguito dalle Alpine di Esteban Ocon e Fernando Alonso. (La Provincia di Cremona e Crema)

Russell è un Generazione Z, come Verstappen e Leclerc, ma di un anno più giovane essendo nato nel 1998 (l’altro baby predestinato Norris e del ‘99). Meno che mai una doppietta, per fare una prima fila tutta rossa. (ilmessaggero.it)