Guida ultra-semplice alle elezioni statunitensi
È il momento di riaprire la cartina degli Stati Uniti, ripassare la collocazione dei 50 Stati che il 6 di novembre cominceranno a colorarsi di blu o di rosso. E allora, come funziona l’elezione del presidente degli Stati Uniti? Cosa bisogna tenere d’occhio quando escono i risultati, chi sono i grandi elettori? Ci guida Camilla Camponovo, inviata negli USA (RSI.ch Informazione)
La notizia riportata su altri media
Nel 2016 Trump era riuscito a vincere anche là, mentre nel 2020 Biden aveva "riportato a casa" quei territori. Nel dettaglio i tre Stati vengono definiti "Blue Wall", essendo di tradizione democratica. (ilmessaggero.it)
Se il battito d'ali di una farfalla in Cina può causare un uragano in America, figuriamoci l'elezione del presidente degli Stati Uniti. Comunque, elezioni storiche: se prevale Kamala Harris, sarà la prima volta di una donna (e di colore); se sarà Donald Trump sarà la prima volta che un simile personaggio diventa per la seconda volta presidente, nonostante il suo controverso passato. (Italia Oggi)
Che, come si sa, sono tra le più complicate al mondo. O, almeno, di questo sono convinti alcuni dei più accreditati analisti di dinamiche elettorali statunitensi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le elezioni in America sono alla volata finale. Trump &egr… Questa è la terza puntata del diario "Viaggio sulla collina depressa". Qui il primo episodio. (Limes)
I grandi elettori sono in tutto 538, un numero che è la somma dei deputati (435 che si eleggono in base alla popolazione) e dei senatori di ogni Stato (2 per ognuno quindi 100). La California ha 55 grandi elettori perché ha 53 rappresentati alla Camera, il Vermont ne ha 3, perché ha un deputato e due senatori. (Vanity Fair Italia)
Con le elezioni statunitensi che si avvicinano, torna centrale il dibattito sul cosiddetto voto per il meno peggio – che prevede di votare Kamala Harris per cercare di fermare il pericolo rappresentato da Donald Trump. (Jacobin Italia)