Suicidio seconda causa di morte dai 10 anni. “Ci serve l’aiuto dei pediatri”. Al congresso Acp anche l’allarme sull’uso dei social in età precoce

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Sanità24 INTERNO

È cresciuto del 60% il fenomeno dell’autolesionismo in bambini e adolescenti negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia. «Ma il vero punto di svolta è stato il 2013. Quell’anno al pronto soccorso psichiatrico del Bambin Gesù la media si attestava - coerente con il resto d’Italia – sulle 250 consulenze l’anno, meno di una al giorno. Ma da quell’anno è iniziata una crescita che ci ha portato all’alba della pandemia, nel 2019, a mille consulenze l’anno. (Sanità24)

Su altri media

Ma abbiamo un sistema sanitario insufficiente, troppo lento a intervenire». L’evento, organizzato dalla professoressa Annarosa Porfilio, psicoterapeuta e docente di Tor Vergata, ha visto la partecipazione di esperti come i professori Pietro Ferrara, pediatria generale e specialistica al Campus Biomedico, e Francesco Rao, sociologo e docente presso Tor Vergata. (ilmessaggero.it)

A dirlo Lidia Salerno, presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma. «C’è un notevole aumento del disagio giovanile, lo vediamo dall'aumento delle procedure, delle situazioni di violenza e di fragilità dei minori». (ilmessaggero.it)

Si è tenuta oggi pomeriggio a Teramo, in Palazzo Melatino, sede della Fondazione Tercas, la Tavola Rotonda dal titolo: “La Salute Mentale in infanzia ed adolescenza tra vecchie e nuove emergenze” nel corso della quale il Professor Stefano Vicari - Professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile, Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore dell’UOC di Neuropsichiatria infantile del IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma - ha tenuto una Relazione introduttiva che ha aperto poi un confronto ed un dibattito tra i numerosi intervenuti. (Certa stampa)

Boom, picco, record: quando si parla dei disturbi che interessano la salute mentale dei giovani, negli ultimi anni i sostantivi parlano sempre di una situazione in peggioramento. (GQ Italia)

Dobbiamo lavorare insieme per costruire un ambiente in cui ogni persona si senta ascoltata e supportata. È essenziale aumentare la consapevolezza, sia nella comunità scientifica che nella popolazione generale, che il suicidio è un fenomeno per il quale si può attuare un intervento preventivo”. (Sanità24)

Che si vede dall’aumento delle procedure. «Si tratta soprattutto di disagi psichiatrici, abbiamo bambini di 9 anni che necessitano di cure farmacologiche, un aumento di atti di autolesionismo e tentativi di suicidio (Open)