Scontri a Roma tra manifestanti pro Palestina e forze dell’ordine

ROMA (ITALPRESS) – Guerriglia urbana in piazzale Ostiense alla manifestazione non autorizzata pro Palestina. Dopo oltre tre ore di calma totale, alcuni manifestanti incappucciati si sono avvicinati alle forze dell’ordine che ne avevano impedito il corteo per tutto il pomeriggio, ne è nata una colluttazione che ha portato al lancio di sassi e bottiglie, fumogeni e petardi. La polizia ha risposto immediatamente, poi ha disperso la folla con gli idranti. (Quotidiano di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

Un massacro ingiustificabile, compiuto in nome di una lotta contro il terrorismo che diventa sempre più indistinguibile dal terrorismo stesso. E poi è arrivato dall'alto il filosofo gallico Bernard-Henri Lévy a spiegarci che in realtà dovremmo essere tutti grati a Israele, poiché sta liberando il Libano. (Il Giornale d'Italia)

(Unioneonline) Dopo un inizio pacifico, momenti di tensione durante il corteo pro-Palestina a Roma. (L'Unione Sarda.it)

La piazza romana si presenta già con il suo carico di violenta non appena iniziata la marcia. Circa 1500 persone si sono radunate a piazzale Ostiense nonostante il divieto di manifestare. (Secolo d'Italia)

Scontri corteo pro Palestina a Roma, cariche e lacrimogeni dagli agenti, 10 feriti di cui una alla testa, i cori: “Natanyahu uccide bambini” - VIDEO

"La decisione - spiegano dal Viminale - è scaturita sulla base di valutazioni legate a informazioni acquisite nelle scorse settimane che lasciavano presagire rischi per l'ordine pubblico. "Da quanto avvenuto oggi a Roma arriva la conferma della fondatezza delle ragioni poste alla base del divieto emesso dalla questura di Roma". (Il Piccolo)

Disordini nella Capitale (LaC news24)

Ci sono 10 persone ferite, tra cui una ragazza colpita “violentemente” alla testa. La strada, che era sbarrata dai blindati della polizia, ha costretto i manifestanti a deviare il percorso verso piazzale Ostiense. (Il Giornale d'Italia)