Gibellina prima Capitale italiana dell’Arte contemporanea, l’ultima chance per l’Isola derelitta arriva dal Belice
La nomina di Gibellina come prima Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026 è merito di un territorio e del lavoro di una équipe che ha vinto all’unanimità, coordinando in una visione unitaria i linguaggi delle arti plastiche, visive e teatrali. L’intestazione stessa di questo progetto, “Portami il futuro”, indica un movimento che si dichiara antitetico a quello del nostro derelitto presente… (La Repubblica)
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Ma... Si ferma sul traguardo il sogno di Todi, rimasta in gara fino all'ultimo per il titolo di Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea che è però andato, sul filo di lana, a Gibellina. (Virgilio)
E’ questo il significato per Gibellina il riconoscimento di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026. Gibellina, il Belìce, ha vinto. E lo ha fatto con un’idea semplice, una voglia di futuro, di risorgere, con l’arte, da quella tragedia del terremoto. (Tp24)
Gibellina, attraverso il progetto "Portami il futuro", sarà la nuova capitale italiana dell'arte contemporanea per l'anno 2026. La località in provincia di Trapani è la vincitrice della cerimonia tenuta oggi al ministero della Cultura, a cui ha presenziato il ministro Alessandro Giuli. (Secolo d'Italia)
È il paradosso di Gibellina, la città del Trapanese ricostruita dopo il terremoto del Belice del 1968, che ha appena ottenuto l’importante titolo, ma che lotta contro il progetto di un mega parco fotovoltaico di 48 … (Il Fatto Quotidiano)
Pagina Istituzionale (MeridioNews - Edizione Sicilia)
PESCARA. Sfuma il sogno di Pescara di diventare la prima capitale dell’arte contemporanea d’Italia. (Il Centro)