L'Istat: a maggio in Italia la disoccupazione è stabile al 6,8%

L'Istat: a maggio in Italia la disoccupazione è stabile al 6,8% Roma, 2 lug. In Italia a maggio il tasso di disoccupazione non peggiora, restando nel complesso stabile al 6,8%, ma preoccupa quello giovanile che sale al 20,5% (+0,1 punti). E' la stima preliminare diffusa dall'Istat secondo cui il numero di inattivi cresce (+0,3%, pari a +34mila unità) tra gli uomini, le donne, e le persone tra i 15 e 24 anni e i maggiori di 50 anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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A maggio 2024, rispetto al mese precedente, diminuiscono gli occupati, rimangono stabili i disoccupati e aumentano gli inattivi. (Gazzetta di Salerno)

Ma il quadro rilevato dall'Istat diventa positivo se i dati vengono analizzati su base trimestrale: si parla di un +0,6% di occupati per un totale di +148.000 posti di lavoro. E su base annuale, confrontando maggio 2024 con maggio 2023, il saldo è ancora maggiore: +2% pari a +462.000 unità. (QuiFinanza)

Aumentano invece di 34mila unità gli inattivi, cioè quanti non hanno un lavoro e non lo cercano. A maggio la crescita degli occupati che durava da tre mesi segna una piccola battuta d’arresto: le persone con un posto di lavoro diminuiscono di 17mila rispetto al mese precedente (-0,1%). (Il Fatto Quotidiano)

L'Istat: a maggio la disoccupazione è stabile al 6,8%

Il numero di persone in cerca di lavoro è stabile per effetto della crescita tra gli uomini e i 25-34enni e della diminuzione tra le donne e le restanti classi d’età. Il tasso di disoccupazione è stabile al 6,8%, quello giovanile sale al 20,5% (+0,1 punti) (Sky Tg24 )

Dopo tre mesi di crescita, a maggio 2024, rispetto al mese precedente, diminuiscono gli occupati, rimangono stabili i disoccupati e aumentano gli inattivi. Lo rileva l'Istat, secondo il quale il tasso di occupazione su base mensile scende al 62,2% (-0,1 punti). (LaVoce)

– A maggio il tasso di disoccupazione è stabile al 6,8%, quello giovanile sale al 20,5% (+0,1 punti). E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.Il numero di inattivi cresce (+0,3%, pari a +34mila unità) tra gli uomini, le donne, i 15-24enni e i maggiori di 50 anni, diminuisce tra i 25-34enni ed è stabile tra i 35-49enni. (Agenzia askanews)