Google e Microsoft consumano più elettricità di oltre 100 Paesi del mondo

L’analista ambientale Michael Thomas, autore della newsletter Distilled, ha pubblicato un grafico con il quale ha evidenziato che il consumo elettrico del 2023 di Google e Microsoft ha superato quello di oltre 100 nazioni. I due titani tecnologici hanno richiesto 24 TWh di elettricità a testa, poco meno di quanto consumato da uno stato come l’intera Slovacchia o l'Ecuador, e più dell'intera Tunisia (DDay.it)

La notizia riportata su altre testate

Quando prenotiamo un hotel online, guardiamo un film in streaming o effettuiamo una videochiamata, dei data center nel mondo devono consumare molta energia e acqua. Una certificazione lanciata in Svizzera vuole ridurre l'impatto su ambiente e clima delle nostre abitudini digitali e fare dello Stato alpino una location per data center più ecologici. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Google e Microsoft hanno consumato nell’ultimo anno più energia di oltre 100 nazioni tra cui Islanda, Ghana e Tunisia. (Il Fatto Quotidiano)

L’allarme arriva direttamente dall’Onu, che nel Digital Economy Report evidenzia l’impatto della rapidissima diffusione a livello globale delle infrastrutture su cui si reggono i servizi di nuova generazione, a partire da quelli costruiti sull’AI. (CorCom)

Se da un lato entrambe le aziende stanno lavorando per ridurre la loro impronta di carbonio, il paragone con alcuni Paesi risulta davvero impressionante. (IlSoftware.it)

«Nel computo dell'energia consumata da Microsoft e Google, una parte importante è giocata dai servizi che entrambe offrono», spiega all'ANSA il professore Nicola Gatti, Direttore dell'Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano. (Corriere del Ticino)

I supercomputer hanno un elevato consumo energetico che compromette gli obiettivi climatici. Il colosso della tecnologia ha rivelato che i suoi livelli di emissioni sono saliti alle stelle a causa del consumo energetico dell’intelligenza artificiale e che raggiungere i suoi obiettivi climatici sarà molto difficile. (Ilmeteo.net)