A un soffio da Parigi 2024, tra i canottieri paralimpici: "Perdere per un centesimo è un brutto colpo, ma così crescono gli atleti"

A un soffio da Parigi 2024, tra i canottieri paralimpici: Perdere per un centesimo è un brutto colpo, ma così crescono gli atleti
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la Repubblica SPORT

Cristina Ansaldi, allenatrice del Circolo Canottieri Armida di Torino, nel 2001 ha fondato la squadra di pararowing, inizialmente adaptive rowing, con lo scopo di adattare il suo sport alle persone con ogni tipo di disabilità. L’esperienza faticosa e complessa del canottaggio è divenuta così uno stimolo per la crescita personale degli atleti con disabilità, anche fuori dalle imbarcazioni. Oltre ad aver creato uno spazio di socialità ed inclusività, gli allenatori Filippo Cardellino e Lorenzo Marcellino, insieme a Cristina, hanno portato negli anni alcuni dei loro atleti sul podio italiano e a diverse competizioni internazionali, permettendo ai ragazzi di esplorare, tutti insieme, le capitali europee. (la Repubblica)