Il riscatto della politica

Matteo Salvini dopo l'assoluzione nel processo Open Arms La vicenda Open Arms si chiude con l'assoluzione piena di Matteo Salvini perché «il fatto non sussiste», che era sì il bersaglio di pm dissennati e politicizzati ma soprattutto era lo strumento attraverso il quale si è provato a colpire una precisa idea di politica, quella di chi ha il coraggio di difendere i confini e dire che l'immigrazione non può essere un'emergenza infinita. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

L’applauso composto ma convinto con cui la pattuglia leghista che scortava il suo leader ha accolto la sentenza, sottolinea il successo di una difesa che è sempre stata politica e tecnica insieme. La formula scelta dal tribunale per assolvere l’imputato Matteo Salvini — «perché il fatto non sussiste» — consente di dire, in attesa delle motivazioni, che i giudici hanno sposato la tesi dell’avvocata-senatrice Giulia Bongiorno. (Corriere Roma)

L'attacco di Scanzi a Giorgia Meloni Durante la trasmissione, Lilli Gruber ha chiesto ad Andrea Scanzi di esprimere un parere sulla sentenza del tribunale di Palermo che ha assolto Matteo Salvini “perché il fatto non sussiste”. (Virgilio Notizie)

Dopo la commozione nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, vivono il momento tenerezza. Eccoli, appartati in un angolo dell’hotel Wagner di Palermo. (Corriere della Sera)

Open Arms, Salvini assolto dall’accusa di sequestro di persona. Il tribunale: il fatto non sussiste

“Grave è stata invece la decisione politica di autorizzare questo processo, in contrasto con la legge costituzionale che tutela la carica ministeriale” continua Nordio “Processi come questo, fondati sul nulla, rallentano l’amministrazione della giustizia e sprecano risorse. (gnewsonline.it)

"Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per difendere le sue idee, o non valgono niente le sue idee o non vale niente lui. Il tribunale: il fatto non sussiste | Il ministro “Processo politico, adesso sono più forte”. (la Repubblica)

«In nome del popolo italiano — scandisce il presidente Roberto Murgia — il tribunale di Palermo assolve Salvini Matteo dai reati ascritti perché il fatto non sussiste». Qualche banco più indietro, piange anche un’altra … (La Repubblica)