Lucio Dalla: perché "4/3/1943" è un capolavoro senza tempo

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Marzo è un mese che non può lasciare indifferenti i numerosi fan di Lucio Dalla. Il 1 marzo 2012, sette anni fa, ci lasciava il grande cantautore bolognese, stroncato da un infarto a Montreux, la città del jazz, dove si era esibito la sera precedente. , Dalla avrebbe compiuto 82 anni, età in cui diverse pantere grigie del rock (si pensi ai glimmer twins Mick Jagger e Keith Richards o a Paul McCartney) sono ancora in piena attività. (Panorama)

La notizia riportata su altre testate

La Lazio ricorda il grande Lucio Battisti nel giorno del suo compleanno. Il cantante italiano autore di pezzi magnifici e indimenticabili vivrà per sempre nei cuori degli italiani e dei tifosi capitolini. (LazioNews24.com)

Marcello Balestra racconta Lucio Dalla (che oggi, 4 marzo 2025, avrebbe compiuto 82 anni) con parole e immagini non solo come artista, ma anche come amico, mentore, ispiratore. Ogni passo è una piacevole sorpresa: il dietro le quinte della creazione artistica, l’energia travolgente dei concerti, le amicizie indimenticabili e le risate che hanno illuminato i momenti difficili. (Avanti Online)

Il cantautore bolognese, oggi 4 marzo, avrebbe compiuto 82 anni e quest'opera è un ulteriore tassello che sottolinea il legame indissolubile tra Lucio e Bologna, consentendo di condividere con tutti e per sempre il suo ricordo. (salerno.corriere.it)

Un regalo alla città da parte della Fondazione che porta il nome del suo grande artista, cantautore e musicista, come metafora della ricerca di gioia «dentro di noi», più che «fuori«. (video.corrieredibologna.corriere.it)

Bologna si è fermata ancora una volta, il 4 marzo, per ricordare il suo artista più eclettico, più sperimentatore, indimenticabile. Un percorso culminato nella notte dei miracoli, ieri all’Arena del Sole - sarà poi trasmessa su Rai 1, il 29 marzo in seconda serata - , che ormai sta diventando un appuntamento con la creatività. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ecco 'Felicità' il grande murale dedicato Lucio Dalla sul palazzone Acer di via Fioravanti, in Bolognina (il Resto del Carlino)