E' morto Curzio Maltese
E’ morto a 63 anni Curzio Maltese, giornalista, scrittore, politico e autore televisivo italiano. Era nato a Milano nel 1959. Storica firma di Repubblica, era passato al Domani, che dà la notizia della sua morte sul suo sito. Dal 2014 al 2019 era stato europarlamentare per la lista L’Altra Europa con Tsipras. A dare la notizia su Twitter è stato il direttore del Domani, Stefano Feltri. “Ci ha lasciati un grande giornalista, Curzio Maltese, che abbiamo avuto il privilegio di avere su @DomaniGiornale – scrive il giornalista -. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Ne parlano anche altre fonti
Si è spento a 63 anni Curzio Maltese, penna storica del giornalismo italiano, uno dei più talentuosi cresciuti nel quotidiano Repubblica che oggi ne ricorda la grande passione. Era malato da tempo, ma aveva continuato a scrivere anche nell’ultimo anno sul Domani. (Cronache della Campania)
Nel 2018, Maltesi era stato colpito da una malattia. È morto domenica mattina il giornalista e scrittore Curzio Maltese, aveva 63 anni. (IL GIORNO)
I funerali di Testa verranno celebrati domani, martedì 28 febbraio, alle ore 15.30 presso la chiesa ‘Madonna del Divino Amore’ a Pontrinio Pasquale è venuto a mancare all’età di 84 anni questa mattina, alle 6.30 circa, nella propria abitazione di via Campopiano. (Frosinone News)
Era nato a Milano nel 1959. – ROMA, 26 FEB – E’ morto Curzio Maltese, giornalista, scrittore, politico e autore televisivo italiano. (StatoQuotidiano.it)
È morto all'età di 63 anni il giornalista, scrittore ed ex eurodeputato Curzio Maltese. " Ci ha lasciati un grande giornalista, - si legge nel tweet - Pur provato dalla malattia, forte della sua passione civile e dell'amore per la moglie Paola, si è impegnato fino all'ultimo per un paese più giusto ". (ilGiornale.it)
Il primo a capire che la politica ormai imitava la cattiva televisione. Nei suoi anni d’oro – prima che la malattia lo consumasse – alle nove di sera accendeva la sua trentesima Marlboro, finiva il penultimo caffè, diceva “ora scrivo” e lo faceva […] (Il Fatto Quotidiano)