Il cold case della baronessa, un paese è sotto choc. “A Sarnano c’è la verità”
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Sarnano (Macerata), 3 novembre 2024 – Sarnano, un piccolo paese di tremila anime, gioiello medievale adagiato sui Sibillini in provincia di Macerata, nasconde ancora dopo 44 anni i segreti legati alla morte di Jeannette Bishop May, 40enne inglese ex moglie del banchiere Evelyn Rothschild, e Gabriella Guerin, 39enne friulana che le faceva da interprete. La baronessa, affascinante personaggio del jet set mondiale innamorata della montagna, aveva scelto proprio quel piccolo paese per comprare e ristrutturare un casolare. (il Resto del Carlino)
Su altri giornali
Un giallo vero, con tutti gli ingredienti del cold case, dal jet set alla morte nella bufera di neve: è quello della baronessa Jeanette Rothschild e della sua segretaria e interprete, la friulana Gabriella Guerin, di Ronchis, trovate morte, dopo mesi di ricerche, il 27 gennaio 1982, sui Monti Sibillini. (Il Friuli)
Gli inquirenti hanno convocato diverse decine di testimoni per ricostruire il giallo riguardante la scomparsa della baronessa Jeanette Rothschild e della sua segretaria e interprete Gabriella Guerin, avvenuta il 29 novembre 1980 sui Monti Sibillini, nei pressi di Sarnano (Macerata). (Adnkronos)
– A distanza di 44 anni si riaprono le indagini sulla morte della baronessa Jeanette Rothschild e della sua segretaria e interprete Gabriella Guerin, trovate senza vita in un’auto in mezzo ai monti Sibillini. (il Resto del Carlino)
Ad anticiparlo è il procuratore di Macerata Giovanni Narbone. Nessun dettaglio trapela sull’indagine riaperta dopo 44 anni dalla scomparsa delle due donne da Sarnano ma per la Procura questa volta potrebbe esserci la svolta. (corriereadriatico.it)
A distanza di 44 anni si riaprono le indagini sul “giallo dei Sibillini”, l’omicidio della baronessa Jeannette Rothschild e della sua segretaria Gabriella Guerin: sarebbero una ventina le persone convocate dai Carabinieri per acquisire nuove informazioni su quanto accaduto nel novembre del 1980. (Virgilio Notizie)
Il procuratore di Macerata Fabrizio Narbone non svela dettagli né tantomeno elementi che possano far capire la direzione presa dalle indagini, ma conferma che il fascicolo per la morte delle due donne è stato riaperto, come anticipato dalla trasmissione 'Quarto Grado'. (Il Messaggero Veneto)