Bonus ristrutturazione prima casa: resta al 50% anche per chi è in affitto?
Il bonus ristrutturazione con detrazione fiscale al 50% rappresenta un’opportunità importante per chi intende effettuare interventi di ristrutturazione sugli immobili. Questo incentivo, disponibile fino al 31 dicembre 2024, consente di recuperare la metà delle spese sostenute, offrendo un notevole risparmio su interventi realizzati sia su abitazioni principali sia su seconde case. Tuttavia, con l’introduzione della nuova manovra di bilancio per il 2025, sono previste modifiche significative che influenzeranno chi e come potrà usufruire di questo incentivo a partire dal prossimo anno. (InvestireOggi.it)
Ne parlano anche altri giornali
All'Italia occorre stilare un piano che da oggi al 2026 indichi come attuare la direttiva sulle Case green, mettendo risorse per favorire l'ammodernamento verde del patrimonio immobiliare, con particolare riguardo per i redditi medio-bassi. (L'HuffPost)
Ance Puglia scrive al viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, per evidenziare le possibili conseguenze della mancata proroga del decreto Aiuti e dell’eventuale indebolimento del meccanismo di revisione dei prezzi. (quotidianodipuglia.it)
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Ultimo Aggiornamento: 05/11/2024 Negli ultimi anni, i bonus edilizi hanno rappresentato un motore fondamentale per il settore delle costruzioni e per l’economia italiana. Tuttavia, secondo un recente sondaggio condotto da Nomisma per conto della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), l’introduzione di una stretta su questi incentivi potrebbe avere conseguenze significative. (Edilizia.com)
un FALEGNAME / ADDETTO AL MONTAGGIO MOBILI da inserire nel proprio organico. ricerca per importante azienda cliente nel settore della lavorazione del legno (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Frenata degli investimenti locali, blocco dei cantieri a causa del caro materiali, rate del PNRR ridimensionate e riqualificazione energetica a rischio. Sono queste in sintesi le preoccupazioni di ANCE sul Ddl Bilancio 2025 in tema di edilizia Negli ultimi tre anni il Pil italiano ha superato quello di Francia e Germania grazie ad un contributo determinante da parte del settore delle costruzioni. (Rinnovabili)