Ferrari 12Cilindri: guidare un V12 aspirato è una meraviglia
La nuova Ferrari 12Cilindri riprende la tradizione del celebre motore V12, che era il più amato da Enzo Ferrari, ma con un approccio decisamente moderno. Il telaio, pur ispirato alla 812 Competizione, è stato rivisitato per garantire una guida più fluida e sicura. Le innovazioni ingegneristiche, come le ruote posteriori sterzanti indipendenti e il cambio a 8 marce, migliorano l'agilità e la reattività della vettura, rendendola straordinaria anche su strade tortuose e a velocità elevate (Automoto.it)
Se ne è parlato anche su altri media
L'abbiamo messa alla prova sia sulle strade del Lussemburgo, sia sul circuito di collaudo Goodyear, dove è stato sviluppato un pneumatico su misura per questo modello. Abbiamo testato la berlinetta supersportiva di Maranello, un'auto che prende il nome dal suo imponente motore V12 da 6,5 litri, capace di erogare 830 cavalli. (La Gazzetta dello Sport)
Uno sguardo approfondito alla Ferrari 12 Cilindri, raccontata da chi l'ha disegnata. Durante l'intervista, abbiamo esplorato l'approccio stilistico adottato per la 12 Cilindri, che segna l'inizio di una nuova era estetica e rivoluziona il design della casa di Maranello. (La Gazzetta dello Sport)
Una ricetta classica (AlVolante)
“Dal vostro V12 scaturisce una sinfonia che nessuna orchestra saprà mai riprodurre”. Così scriveva il maestro Herbert von Karajan, grande appassionato di Rosse (ma anche di aerei ed elicotteri), a Enzo Ferrari, descrivendo quella che è universalmente considerata come l’espressione più pura dell’heritage di Maranello dal 1947: il motore 12 clindri aspirato. (Il Fatto Quotidiano)
Tutto vero, tutto giusto. Ma con la nuova 12Cilindri, dalle parti di Maranello hanno pensato di fare qualcosa di più. (Auto.it)
Tradizione fa rima con innovazione. Almeno in casa Ferrari dove con la nuova 12Cilindri sono riusciti ad unire il leggendario motore V12 arrivato a 830 cavalli, privo di ogni sorta di elettrificazione e men che meno di turbocompressori, ad uno stile inedito dai chiari riferimenti al passato. (Il Sole 24 ORE)