Il pallone d’oro sarà nerazzurro: conferma ufficiale | Il primo posto è stato assegnato

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Clamorosa novità per quanto riguarda il pallone d’oro: una conferma ufficiale indica che il vincitore sarà il calciatore nerazzurro. Ormai ci siamo, lunedì 28 ottobre ci sarà l’assegnazione ufficiale del pallone d’oro. Il tanto ambito premio verrà finalmente assegnato al miglior calciatore della passata stagione. I pretendenti sono tanti, ma in linea di massima sono rimasti in pochi come candidati principali. (MondoSportivo)

Su altri giornali

Oggi, lunedì 28 ottobre (diretta streaming su DAZN a partire dalle 18:45), andrà in scena la cerimonia di assegnazione del Pallone d’Oro 2024. Al Théâtre du Châtelet di Parigi, scopriremo a chi sarà consegnato l’ambito premio. (OA Sport)

Si svolge oggi al Théâtre du Châtelet di Parigi, la cerimonia per l'assegnazione del Pallone d'Oro 2024. Si tratta della 68ª edizione del premio che viene presentato da France Football. (Il Romanista)

Domani si assegna il Pallone d'Oro, il primo senza Messi e Ronaldo: c'è un favorito (Tutto Napoli)

Vinicius contro tutti. Stasera il brasiliano è il grande favorito per conquistare il suo primo Pallone d'Oro dopo la vittoria di Champions League e Liga nella passata annata. Per il giocatore del Real Madrid c'è da superare Rodri e Bellingham, che sembrano ormai distanti dal successo nel 2024. (Goal Italia)

Sarà quindi una cerimonia che si può definire epocale per il Pallone d’Oro che prenderà il via alle ore 18.45 e vedrà anche l’assegnazione di altri premi individuali, come il premio al miglior portiere della stagione, alla migliore calciatrice o al migliore allenatore. (Calcio e Finanza)

Abituati da troppo tempo a guardare da lontano uno spettacolo riservato agli abitanti di altri pianeti calcistici, e comunque ormai troppo disillusi per fidarsi di un premio che spesso ha seguito logiche più di marketing che sportive, a questo lunedì che assegna il Pallone d’oro arriviamo con lo stupore di chi legge l’elenco dei candidati e ci ritrova finalmente la gratificazione di nomi credibili (e per la prima volta dal 2003 una doppia assenza, quella di Cristiano Ronaldo e Messi che hanno scelto pensionamenti dorati lontani dai riflettori sotto cui si sono accomodati a targhe alterne). (Quotidiano Sportivo)