Concerto Capodanno, shitstorm social su colleghi solidali con Tony Effe: Emma replica infuriata

È bufera social contro gli artisti che hanno espresso solidarietà a Tony Effe, il rapper escluso dal concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma dopo giorni di polemiche. L'hashtag #TonyEffe è in tendenza, con accuse rivolte ai colleghi che hanno fatto quadrato intorno al rapper romano: "Non osare mai più parlare di femminismo e di diritti delle donne", scrive una utente ad Emma Marrone, che replica infuriata: "Mamma mia che despota (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Una scelta, quella del Sindaco Roberto Gualtieri, che ha scatenato reazioni contrastanti, da chi applaude il provvedimento a chi lo critica come un atto di censura. Dopo le proteste contro i testi del rapper, ritenuti sessisti, misogini e violenti, il Comune di Roma ha deciso di rimuoverlo dalla scaletta dell’evento al Circo Massimo (DiLei)

(Adnkronos) – È bufera social contro gli artisti che hanno espresso solidarietà a Tony Effe, il rapper escluso dal concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma dopo giorni di polemiche. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il caso di Tony Effe escluso dal concerto di Capodanno a Roma sta diventando di rilevanza nazionale dato che ha coinvolto diversi artisti italiani. Si parte da Mahmood e Mara Sattei che, in segno di protesta, si ritirano dall’evento capitolino, di fatto lasciandolo senza nomi di rilievo. (Radio 105)

Tony Effe fuori dal Capodanno romano: davvero certi testi contribuiscono alla violenza?

Il trapper si prepara a salire per conto suo, come ha già fatto con successo qualche mese fa, sul palco del Palaeur e, considerato il clamore della vicenda, si preannuncia un altro soldout da record. Ma non con l’organizzazione del Campidoglio e del sindaco Roberto Gualtieri. (ilmessaggero.it)

"Lo scorso 2 dicembre, il programma Striscia la notizia, in seguito all'annuncio dei cantanti in gara al prossimo Festival di Sanremo - scrive Gasparri in una nota - ha richiamato l'attenzione sulla presenza di alcuni rapper-trapper, tra i quali Emis Killa, Fedez, Tony Effe e Guè Pequeno, i cui nomi emergono anche nelle carte dell'inchiesta sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nelle curve dello stadio San Siro. (fcinter1908)

Una polemica che non accenna a placarsi anche per via del fatto che Mahmood e Mara Sattei, colleghi di Tony Effe, hanno deciso di disertare a loro volta la kermesse per solidarietà nei confronti dell’amico e cantante, mettendo a serio rischio l’effettivo svolgimento del concertone al Circo Massimo per via della difficoltà di reperire altri artisti di fama in sostituzione di quelli inizialmente previsti. (Il Fatto Quotidiano)