Carola Finatti annega la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno, i bigliettini prima di uccidere Perla: «Non ce la faccio a crescerla»

Carola Finatti annega la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno, i bigliettini prima di uccidere Perla: «Non ce la faccio a crescerla»
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Il dramma di Nole Canavese. Ha ucciso la figlia di 10 mesi annegandola nella vasca da bagno, poi ha provato a togliersi la vita senza riuscirci usando un coltello. Carola Finatti adesso è ricoverata in ospedale in stato di fermo. Carola, chi è la madre accusata di aver ucciso la figlia a Nole: la depressione post partum e la seduta dallo psicologo saltata Prima di prendere la bimba e ucciderla, ha scritto dei bigliettini nei quali ha provato a spiegare il senso di quel gesto inumano. (leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

Madre annega la figlia di 10 mesi e poi tenta il suicidio Tragedia nella tarda mattinata di oggi, venerdì 22 novembre, in via Grazioli a Nole Canavese. Una giovane madre ha tolto la vita alla figlia di soli 10 mesi, affogandola nella vasca da bagno, prima di tentare di togliersi la vita. (La Provincia di Biella)

È accaduto ieri a Nole Canavese, in provincia di Torino. Di ritorno dal lavoro, intorno alle 12.45, si … (Il Fatto Quotidiano)

Ma non ce l'ha fatta: ieri mattina i pianti della piccola Perla sono diventati più insopportabili del solito, un trapano per le orecchie e lo stomaco. Dopo poche ore avrebbe avuto la seduta dallo psicologo per affrontare la sua depressione post partum. (il Giornale)

Tragedia di Nole Canavese, il dramma della mamma: "Non riesco a crescerla"

L’intervento dell’eliambulanza Stando alle prime indiscrezioni investigative emerse, la madre della bimba l’avrebbe uccisa e poi avrebbe tentato il suicidio ferendosi al collo con un coltello. (Tuscia Web)

Prima di prendere la bimba e ucciderla, ha scritto dei bigliettini nei quali ha provato a spiegare il senso di quel gesto inumano. Il dramma di Nole Canavese. (ilgazzettino.it)

La scena che si è presentata davanti agli occhi del marito, Antonio, al suo rientro anticipato dal lavoro ieri mattina, poco dopo le 12.30, è stata di una drammaticità inimmaginabile. (Giornale La Voce)