*** Bce: Lagarde, rischi per la crescita restano orientati al ribasso

*** Bce: Lagarde, rischi per la crescita restano orientati al ribasso
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Bce: Lagarde, rischi per la crescita restano orientati al ribasso (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Lubiana, 17 ott - 'I rischi per la crescita economica restano orientati verso il basso'. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa a Lubiana citando fra i fattori che pesano sulle prospettive la minore domanda di esportazioni dell'area dell'euro dovuta all'indebolimento dell'economia mondiale e alle tensioni commerciali tra le maggiori economie oltre ai conflitti in atto in Ucraina e Medio Oriente (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Innanzitutto, bisogna "lavorare duramente per gettare le basi del successo. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde nel suo intervento a Lubiana, alla cena di gala organizzata dalla Banca slovena in occasione della trasferta del Consiglio direttivo. (Tiscali Notizie)

Bce: Lagarde, attivita' economica e' stata piu' debole del previsto (RCO) (Il Sole 24 ORE)

ROMA (l'Adige)

Bce, Lagarde non dà indicazioni sui prossimi tagli dei tassi. Nell’Eurozona non c’è recessione, lo scenario è di soft landing

Nel contempo, "le condizioni di finanziamento rimangono restrittive". Le ultime informazioni sull’inflazione indicano che "il processo disinflazionistico è ben avviato". (LA STAMPA Finanza)

La discesa dell’inflazione sostiene il taglio dei tassi della Banca Centrale Europea così con la progressiva debolezza dei dati sulla crescita. Le attività economiche sono infatti risultate in qualche misura più lente del previsto nel corso degli ultimi mesi nella zona euro e la crescita dovrebbe rimanere bassa nel corso dei prossimi mesi. (Milano Finanza)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Lubiana, 17 ott - "Sulla base dei dati macro disponibili, non vediamo assolutamente una recessione, rimane valido lo scenario di uno soft landing". Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa a Lubiana in risposta a una domanda sulle prospettive dell'economia alla luce della debole performance degli ultimi mesi e dell'attesa di ulteriore debolezza nei prossimi mesi. (Il Sole 24 ORE)