Fallimento del modello Albania: agenti e operatori rientrano in Italia
Il progetto dei Centri per il Rimpatrio (CPR) in Albania, annunciato come una soluzione innovativa per gestire i migranti al di fuori dei confini italiani, sembra essere giunto a un punto critico. L’iniziale entusiasmo del governo per questa strategia è ora offuscato da difficoltà operative, critiche politiche e ostacoli legali che ne hanno minato l’efficacia e stanno decretando il fallimento del Modello Albania. (Ultima Voce)
Ne parlano anche altre fonti
Le parole dell’esterno rossoblù, che analizza le cause della sconfitta e il momento difficile che sta attraversando la squadra (SARdies.it)
Cina – Tragedia in un centro commerciale dove una ragazzina di 14 anni è morta dopo essere precipitata da un piano rialzato. Secondo la ricostruzione dei media nazionali, la giovane si è appoggiata al corrimano della scala mobile, che però si è messa in movimento mentre lei controllava il cellulare, facendole perdere l’equilibrio e di conseguenza precipitare nel vuoto. (Frosinone News)
Lo scrive sui social Riccardo Magi, segretario di +Europa. Dei migranti? No, degli operatori italiani mandati in Albania, che entro il weekend rientreranno a casa". (Civonline)
La scorsa settimana una cinquantina di agenti addetti alla sicurezza erano già rientrati in Italia, lasciando nelle strutture di Gjader e Shengjin, che al momento non "ospitano" mezzo migrante, le 170 unità necessarie a gestire la turnazione. (Today.it)
ROMA — Non sarà l’addio, ma è un arrivederci Albania. Tutti gli operatori sociali di Medihospes, la cooperativa che senza che sia stato ancora siglato l’appalto gestisce i centri per il trattenimento e il rimpatrio dei migranti, rientreranno entro domani in Italia (la Repubblica)
Resta adesso a presidio un piccolo contingente di 7 persone per l’amministrazione e la necessaria formazione del personale albanese in attesa del 4 dicembre, quando la Cassazione si pronuncerà sulla questione dei “Paesi sicuri” e sui ricorsi del Viminale contro i decreti dei magistrati di Roma che a metà ottobre avevano inviato in Italia i primi 12 richiedenti ascolta articolo (Sky Tg24 )