Abruzzo, sanità paralizzata da un hacker. E spunta Messina Denaro

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ilGiornale.it INTERNO

Hacker contro le Asl dell’Abruzzo, migliaia di dati sanitari in rete. Dall’inizio di maggio è in corso un ricatto informatico da parte di un gruppo estero nei confronti della Regione guidata da Marco Marsilio: chiesti 2 milioni di euro di riscatto per non decriptare e non divulgare i dati di migliaia di persone. Un’offensiva portata a termine anche grazie ai bassi livelli di difesa delle Asl coinvolte: i pirati informatici sono così riusciti a mettere le mani su prenotazioni, gravidanze, visite, cartelle cliniche e esami di laboratorio di migliaia di cittadini. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Lo scenario: 1. [Pozzo senza fondo](#uno) (WIRED Italia)

Quanto alle due missive specifiche: una si rivolge al manager Ferdinando Romano e al presidente della Regione Marsilio e si chiede sostanzialmente di trattare e pagare il riscatto; la seconda indirizzata, invece, agli abruzzesi con un elenco di nomi e cognomi pubblicato in cui si invitano le persone a cercarsi e ritrovarsi nell’elenco per intraprendere eventuali azioni legali di risarcimento. (Onda Tv)

Pacchetti di dati sono stati divulgati negli ultimi due giorni dal gruppo hacker che la notte del 3 maggio ha trafugato oltre 500 giga di materiale dai server della Asl 1 Avezzano – Sulmona L’Aquila. Sono queste le nuove minacce degli hacker alla sanità abruzzese, dopo l’attacco alla Asl aquilana. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Continua il lavoro della task force di super esperti informatici per ripristinare il sistema della Asl1 dell'Aquila, dopo l'attacco hacker registrato. Ad oggi la certezza è una: "Non pagheremo alcun riscatto, la legge lo vieta e noi rispettiamo le leggi", dichiara Marsilio. (Il Capoluogo)

Sulla emergenza legata all’attacco hacker che il 3 maggio scorso ha sostanzialmente “cancellato” il sistema informatico della Asl paralizzando servizi e prestazioni, irrompono i cittadini che vogliono sapere le condizioni della infrastruttura informatica prima del grave atto, in particolare lo stato della sicurezza, e come si può risolvere questa vicenda. (Rete8)