Auto a Gpl si ribalta e va a fuoco: morta una ragazza di 26 anni
Incidente mortale, nella notte, a Soliera, nel Modenese. Intorno alle 2, sulla Strada Morello Confine in direzione proprio di Soliera, un'auto alimentata a Gpl si è ribaltata e ha preso fuoco. Allertati dai passanti, i vigili del fuoco del distaccamento di Carpi sono intervenuti per domare le fiamme che avvolgevano il veicolo ed estinguere l'incendio: per la conducente, una ragazza di 26 anni, unica persona a bordo del mezzo, non c'è stato nulla da fare. (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altre testate
Un automobilista di passaggio ha visto l’auto incendiata e ha allertato subito i soccorsi, ma per la donna alla guida dell’auto non c’era più nulla da fare: il suo corpo carbonizzato è stato estratto intorno alle 4. (Gazzetta di Modena)
– L’auto che si ribalta e prende fuoco, la conducente che resta incastrata nell’abitacolo e muore: è un tragico incidente quello successo questa notte a Soliera, in provincia di Modena. Allertati dai passanti, i vigili del fuoco del distaccamento di Carpi sono intervenuti per domare le fiamme che avvolgevano il veicolo ed estinguere l'incendio. (il Resto del Carlino)
Un incidente mortale si è verificato nella notte, tra Modena e Soliera. È accaduto quando erano circa le 2 meno un quarto di sabato 23 novembre, in strada Morello, nei pressi del ponte dell’Uccellino, in direzione di Soliera. (24Emilia)
Si ribalta con l'auto a gpl, il mezzo prende fuoco e lei muore carbonizzata. L'incidente mortale è avvenuto a Soliera, nel Modenese, nella notte tra venerdì e sabato. (leggo.it)
Incidente mortale a Soliera, in provincia di Modena: un’auto si è ribaltata intorno alle 2 della notte tra venerdì 22 novembre e sabato 23. La conducente, una giovane di 26 anni nonché unica occupante del mezzo, è morta. (Virgilio Notizie)
E’ morta carbonizzata dopo essersi schiantata con la sua auto contro un muretto. La tragedia è avvenuta nella notte, poco prima delle 2 a Soliera. A perdere la vita Caterina Lugli, che abitava poco distante. (Corriere della Sera)