La siccità e turismo in pericolo, il dramma della Sicilia finisce sul New York Times

L'emergenza idrica protagonista dei servizi della stampa estera. E si teme molto per il turismo e per il futuro dell'economia siciliana. Quando la Sicilia finisce sui quotidiani internazionali, ma non per buone notizie… Il dramma della siccità che tormenta l’isola in questa torrida estate 2024 fa notizia anche all’estero e diventa protagonista di un articolo sul New York Times. “Uno dei peggiori periodi di siccità degli ultimi decenni”, ammette la reporter Emma Bubola descrivendo gli scenari, riportando dati ed esprimendo le preoccupazioni che tormentano tanto le autorità quanto i cittadini siciliani, a cominciare dagli operatori dell’agricoltura e proseguendo con quelli del turismo. (Quotidiano di Sicilia)

Ne parlano anche altri media

MeteoWeb (MeteoWeb)

Valledoria. Ieri sera (23 agosto), nelle acque davanti alla foce del fiume Coghinas, è deceduto un uomo di nazionalità tedesca, 64 anni, per presunto annegamento. Insieme ad altri quattro connazionali, aveva deciso di fare un bagno in mare al tramonto. (SARdies.it)

“La siccità in Sicilia rappresenta un’emergenza nazionale per la quale stiamo mettendo in campo ogni azione utile a superare criticità emerse ed evidenti da anni”. Lo afferma il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, rispondendo a un question time alla Camera. (SICILIATV.ORG)

Lo afferma Giorgio Assenza, capogruppo all’Ars di Fratelli d’Italia, aggiungendo come il confronto sia servito a fare il punto sugli interventi già effettuati e su quelli in programma “per sostenere un comparto vitale per la nostra economia e messo a dura prova dall’emergenza siccità. (Siracusa News)

Interviene la ministra Santanché: non aggiungere danno al danno per la Sicilia Lo scorso 10 luglio un articolo sul sito della Cnn, ripreso allora anche dal Tg1, invitava i turisti a non andare ad Agrigento “perché lì non troverete l’acqua per lavarvi e per bere”. (Gazzetta Jonica)

Stampa straniera che continua, per fortuna, ad interessarsi di Agrigento e che, a differenza di quanto affermato da qualche politico nostrano in qualche convegno o in uno dei “tavoli tecnici” (in realtà sempre occupato da politici), la vede proprio come fa la stampa locale: con i suoi pregi e i suoi difetti, con la sua lotta continua contro i problemi di sempre e con la ricerca costante di un senso di dignità almeno basilare per una terra che è stata il crocevia dei conquistatori di mezzo mondo. (Grandangolo Agrigento)