Paderno, Cesano, Viadana: quei giovani violenti senza un perché

Paderno, Cesano, Viadana: quei giovani violenti senza un perché
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
Avvenire INTERNO

Il box dove Maria Campai è stata uccisa da un 17enne, a Viadana - Ansa Dal «mi sentivo un corpo estraneo», confessato dal 17enne che ha sterminato la famiglia aPaderno Dugnano il 31 agosto, a «non so perché l’ho fatto», detto dal 16enne che ha ridotto in fin di vita il vicino di casa colpendolo con una mazza da baseball, martedì scorso a Cesano Maderno, fino all’ultimo, straniante perché: «Volevo vedere cosa si prova a uccidere». (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo quel messaggio nessun contatto. "È un uomo amabile che mi ha portato dentro un taxi. (Liberoquotidiano.it)

Attraverso il suo smartphone, il giovane ha cercato «come strangolare una persona a mani nude», «quali punti del volto colpire per infliggere più danni» e «come neutralizzare un avversario sfruttando tecniche di arti marziali miste (MMA)», di cui era appassionato. (leggo.it)

Viadana (Mantova), 28 settembre 2024 – Portano una peonia, dove è stata uccisa la sorella. Roxana e Loredana sono le sorelle di Maria Campai. (IL GIORNO)

Femminicidio di Viadana, il 17enne: «Volevo sapere che si prova a uccidere»

Secondo quanto riporta la Gazzetta di Mantova, queste sarebbero state le parole del giovane ai Carabinieri (LAPRESSE)

“Dovevo seguire quelle voci nella mia testa”, scriveva e poi postava foto di Filippo Turetta. Su Fortnite in particolare, noto videogioco online, il giovane sfoggiava un’immagine di Turetta che uccide Giulia Cecchettin. (Mantovauno.it)

Il ragazzo non avrebbe mostrato alcun segno di pentimento. (L'Unione Sarda.it)