Il Cagliari piange la scomparsa di Niccolai, difensore dello scudetto del 1970

(Adnkronos) – Lutto nel mondo del calcio per la morte a 77 anni di Comunardo Niccolai, difensore del Cagliari campione d’Italia nel 1970. A dare il triste annuncio il club rossoblù con un comunicato sul proprio sito ufficiale. “Tutto il Cagliari Calcio piange la scomparsa di Comunardo Niccolai, indimenticabile protagonista dello Scudetto del 1970. Era nato a Uzzano, piccolo centro in provincia di Pistoia, il 15 dicembre 1946. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La notizia riportata su altri giornali

ansa "Tutto avrei immaginato nella vita tranne che vedere Comunardo in Mondovisione", l'ironia di Manlio Scopigno, suo allenatore al Cagliari quando sul televisore è apparso Niccolai ai mondiali in Messico del 1970, fa capire meglio di qualsiasi parola lo spirito di quei tempi. (Sport Mediaset)

Lo stopper della squadra campione d'Italia e della Nazionale ai mondiali del Messico, è morto stanotte in ospedale a Pistoia all'età di 77 anni. "Lascia il ricordo di un grande sportivo, un uomo educato, gentile, rispettoso, cordiale, che sapeva farsi voler bene" lo ricorda il Cagliari calcio sui social. (L'HuffPost)

Bandiera del Cagliari , con cui ha accumulato oltre 200 presenze e conquistato lo scudetto del 1970, Niccolai ha concluso la carriera al Prato, per poi passare sulla panchina delle nazionali minori e femminile dell'Italia. (Tuttosport)

È morto a 77 anni Comunardo Niccolai, protagonista del Cagliari dello scudetto e 're degli autogol'

Inutile la chiamata ai soccorritori per cercare di salvarlo, ogni tentativo si è rivelato vano. Isola del Liri – Stroncato da un malore fatale ad appena 60 anni. (Frosinone News)

Nato a Uzzano, in provincia di Pistoia, a Cagliari era arrivato giovanissimo dopo un anno alla Torres: vi rimase 1964 al 1976 prima di passare al Perugia. L’uomo delle autoreti impossibili (la Repubblica)

Lo stopper della squadra campione d'Italia e della Nazionale ai mondiali del Messico è scomparso nella notte tra l’1 e il 2 luglio all’ospedale di Pistoia (Sky Tg24 )