Alessandro Impagnatiello: “Tentai di cancellare tutto, ogni traccia di Giulia ma non era come buttare una caramella”

“Tentai poi di cancellare tutto, come se far sparire una persona fosse come buttare una caramella. Cercavo di eliminare ogni traccia di Giulia, cercai di eliminare Giulia dando fuoco (…) Ora è tutto chiaro, tutto insensato quella che avevo intenzione di fare. Non era come buttare una caramella, non si può (…) polverizzare un corpo”. Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell’omicidio della fidanzata Giulia Tramontano incinta al settimo mese di gravidanza, ha detto in uno dei colloqui con gli esperti nominati dalla Corte d’assise perché valutassero la sua capacità di intendere e di volere. (Il Fatto Quotidiano)

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Alessandro Impagnatiello ripercorre con un racconto fiume, lucido e preciso, l’omicidio della fidanzata incinta, Giulia Tramontano, e il successivo occultamento del cadavere. Cercai di eliminare Giulia dando fuoco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha detto in uno dei colloqui con gli esperti nominati dalla Corte d'Assise, Alessandro Impagnatiello, imputato per l'omicidio di Giulia Tramontano, uccisa al settimo mese di gravidanza. Non era come buttare una caramella, non si può (... (Il Messaggero Veneto)

Cercò di eliminare Giulia Tramontano "come se far sparire una persona fosse come buttare una caramella...". Quando il "castello di bugie" crolla e la fidanzata scopre la sua ... (Virgilio)

La confessione di Impagnatiello agli psichiatri: “Con la gravidanza di Giulia temevo di perdere la promozione al lavoro. In lei ho visto la mia sconfitta e l’ho colpita”

Alessandro Impagnatiello non ha ingannato nessuno, meno che mai gli esperti: lo psichiatra forense e il medico legale nominati dal Tribunale. Secondo i due specialisti il 31enne di Senago «era capace di intendere e di volere quando uccise la compagna» incinta di sette mesi del piccolo Thiago, la 29enne Giulia Tramontano, infierendo su di lei con 37 coltellate. (Secolo d'Italia)

Il 1 giugno 2023, poco dopo essere finito in carcere, avrebbe detto: «Penso che sabato scorso ero in Montenapoleone a bere un caffè e ora sono qui con un ergastolo». (leggo.it)

Ho visto la sconfitta e ho colpito Giulia”. “Ho visto la mia sconfitta...detto in maniera squallida. (La Repubblica)