Violenza sessuale in ospedale, cardiologo e avvocato in carcere: emersi nuovi casi
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Video suggerito A cura di Nico Falco 3 Sono stati raggiunti da una nuova misura cautelare il medico e l'avvocato che già erano stati sottoposti agli arresti domiciliari nello scorso giugno, accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di diverse pazienti del primo, alle quali il secondo avrebbe partecipato fingendosi un collega: per i due è stato disposto il carcere, nel corso delle indagini sono emersi altri due casi. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri giornali
Sono finiti in carcere perché gravemente indiziati di violenza sessuale di gruppo Giovanni Vetrone, all’epoca dei fatti cardiologo beneventano del Fatebenefratelli e Antonio Zito, avvocato originario della provincia di Taranto, viceprocuratore onorario in servizio a Lecce. (norbaonline.it)
Nella mattinata di ieri, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lecce hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Benevento, nei confronti di un viceprocuratore onorario (VPO) all’epoca dei fatti in servizio presso il Tribunale di Lecce e di un medico cardiologo operante presso un Ospedale di Benevento perché gravemente indiziati dei delitti di violenza sessuale di gruppo aggravata dalla circostanza di esser stata realizzata da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni; di esercizio abusivo della professione medica e di interferenze illecite nella vita privata. (NTR24)
Si aggrava la misura cautelare nei confronti di Giovanni Vetrone, beneventano di 60 anni, all'epoca dei fatti cardiologo del Fatebenefratelli, e Antonio Zito, 58 anni della provincia... (Virgilio)
È la conclusione che ha spinto la Procura di Benevento a inasprire la misura cautelare dei domiciliari scattata a giugno per Antonio Zito, già viceprocuratore onorario presso il tribunale di Lecce, e il medico cardiologo suo amico e operante a Benevento, Giovanni Vetrone. (TeleRama News)
Sono gravemente indiziati dei delitti di violenza sessuale di gruppo, aggravata dalla circostanza di essere stata realizzata da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, Giovanni Vetrone, all'epoca dei fatti cardiologo beneventano del Fatebenefratelli, e Antonio Zito, avvocato originario della provincia di Taranto, viceprocuratore onorario in servizio a Lecce, ambedue già ai domiciliari dal mese di giugno. (ilmattino.it)
Lo scorso 19 giugno i due sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli nell'ambito di indagini della Procura di Benevento, per alcune delle condotte di violenza sessuale realizzate nel corso di visite mediche ai danni di alcune ignare pazienti. (Corriere della Sera)