Tragedia a Calenzano, oggi sciopero generale di quattro ore e manifestazione di Cgil, Cisl e Uil

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La Repubblica Firenze.it INTERNO

«Quello che è successo è inaccettabile. Cinque persone sono uscite di casa per andare a lavorare e non torneranno mai. Altre sono ferite gravemente. Senza sicurezza non c’è lavoro, non c’è dignità, non c’è vita». È il messaggio lanciato da Cgil, Cisl e Uil in vista del presidio-manifestazione “Basta morti sul lavoro” in programma oggi alle 14.30 in piazza Vittorio Veneto, di fronte alla sede del … (La Repubblica Firenze.it)

La notizia riportata su altri media

Giusto farlo mentre proseguivano le operazioni di carico del carburante? Non lo deve chiedere a me, lo deve chiedere alla procura di Prato». Potrebbe essere gas di recupero fuoriuscito, potrebbero essere esalazioni per la perdita di carburante. (ilmessaggero.it)

Omicidio plurimo colposo: è solo la prima ipotesi di reato dell’inchiesta della procura di Prato, condotta dal procuratore Luca Tescaroli e dal sostituto Massimo Petrocchi sulla strage nel deposito Eni di Calenzano, che ha causato cinque vittime, tre feriti gravissimi e altri 20 meno gravi. (La Stampa)

L’ex capitano del Napoli rompe il silenzio sulle vicende del 2019 e risponde alle accuse sull’esonero del tecnico emiliano. “Quando Ancelotti ha lasciato Napoli, sono stato incolpato io per aver mandato via… Conoscendo De Laurentiis, non posso esser mai stato io a mettere pressione su di lui”, ha rivelato Insigne, respingendo con fermezza le accuse che lo indicavano come il responsabile dell’esonero del tecnico. (Napolipiu.com)

Lorenzo Insigne rompe il silenzio e parla dello scudetto del Napoli. In un’intervista esclusiva rilasciata a Radio Serie A, che andrà in onda integralmente nella giornata di domani, l’ex capitano azzurro ha voluto chiarire la sua posizione sui festeggiamenti del terzo tricolore partenopeo. (Napolipiu.com)

Un impianto da 170mila metri quadri, molto esteso e molto importante per il rifornimento dei distributori di tutta la Toscana. Sono le persone morte nell’esplosione di Calenzano, nella tremenda deflagrazione del deposito dell’Eni. (LA NAZIONE)

ROMA (ITALPRESS) - "Voglio ringraziare tutti i soccorritori che si sono subito attivati per portare in salvo i feriti, mettere in sicurezza il sito. Oggi è un momento di cordoglio, di lutto. Tuttavia sono certo che quest'aula saprà individuare ogni possibile forma di impegno legislativo e non per dare il proprio contributo al contrasto dell'inaccettabile piaga degli incidenti sui luoghi di lavoro. (Il Sole 24 ORE)