Crisi carceri italiane, intervista a segretario Sappe Capece: indulto è decisione politica, ma non è soluzione a problema

Più informazioni:
Morti sul lavoro

Crisi carceri italiane, intervista a segretario Sappe Capece: indulto è decisione politica, ma non è soluzione a problema L’ondata di tensioni e violenze all’interno delle carceri italiane non accenna a placarsi, nonostante le ripetute denunce del SAPPE, il Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria. Anzi, la delicata situazione sta raggiungendo livelli sempre più alti di esasperazione. Le cause principali sono il sovraffollamento, la scarsità di organico e la presenza di soggetti psichiatrici, privi della dovuta assistenza. (Polizia Penitenziaria)

Su altri giornali

Un agente di polizia penitenziaria in perlustrazione sulle mura del carcere di Bancali, a Sassari - Ansa (Avvenire)

Come detto, secondo Nordio «l’indice di sovraffollamento delle nostre carceri è di poco superiore a quello degli ultimi anni», ma resta più basso di quello registrato tra il 2010 e il 2015. (Pagella Politica)

Brescia. La polemica sul carcere Canton Mombello sembra, giustamente, non finire mai. Nel pomeriggio di giovedì la consigliera regionale Miriam Cominelli ha scritto ad Alessia Villa, presidente della Commissione speciale per gli istituti penitenziari. (QuiBrescia.it)

Quelle carceri da svuotare adesso

Il 15 gennaio di quest’anno, a pochi giorni dalla fine del suo mandato, il Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà ha avvertito la responsabilità, propria della sua funzione di organismo di prevenzione, di segnalare la situazione drammatica delle carceri italiane che si stava profilando (sovraffollamento al 127,54% con crescita costante di 400 presenze al mese, 4 suicidi nei primi 9 giorni dell’anno) e che confermava i segnali di allarme già rilevati nel corso del 2023, presentati al Parlamento con la relazione annuale. (Il Dubbio)

Ma sono tempi, questi, in cui gli orrori raccontati quotidianamente dai media hanno indotto ad alzare le difese dell’indifferenza per evitare di precipitare nello sconforto. Questi numeri, pur drammatici, sono diventati emotivamente neutri. (Avvenire)

San Vittore "scoppia". A scattare la fotografia è stato il garante nazionale per le persone private della libertà personale che nelle scorse ore ha diffuso i dati sulla popolazione penitenziaria e uno studio, aggiornato al 20 giugno 2024, sui suicidi negli istituti penitenziari. (MilanoToday.it)