"Matisse e la luce del Mediterraneo": oggi l'anteprima della mostra al Candiani con il sindaco Luigi Brugnaro

Un viaggio nei capolavori e nei luoghi che hanno ispirato l'artista, tra le luminose atmosfere mediterranee, punti geografici e dell'anima, sfondi di vicende artistiche e fondamentali per l'evoluzione dell'arte moderna europea. Così questa mattina al Centro Culturale Candiani è stato inaugurato il nuovo progetto espositivo dedicato ad un altro maestro delle avanguardie del '900: Henri Matisse, con un'anteprima esclusiva aperta alla stampa alla quale ha preso parte il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro (Live Comune di Venezia)

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I visitatori di "Matisse e la luce del Mediterraneo" - da oggi al 4 marzo 2025 - potranno immergersi in un viaggio attraverso le atmosfere vibranti del sud della Francia, punto cruciale dell'evoluzione artistica del maestro. (ilgazzettino.it)

Intitolata Luce e Colore, è un viaggio nelle atmosfere mediterranee e nei luoghi che hanno ispirato l’artista francese, conducendo il visitatore attraverso i paesaggi, i colori e le influenze culturali che hanno segnato il percorso artistico di Matisse. (Arte Magazine)

Stencil su carta, cm 42 x 32,5 - inv. Bx 2007.0.1.8 - Donazione Henri Matisse 1947 Bordeaux, Musée des Beaux-Arts (rip. parziale) (Itinerarinellarte.it)

Un viaggio nei capolavori e nei luoghi che hanno ispirato Matisse, tra le luminose atmosfere mediterranee, punti geografici e dell’anima, sfondi di vicende artistiche fondamentali. (Il Mattino di Padova)

Dopo Kandinsky e Chagall, il Centro Culturale Candiani a Mestre apre le porte a un altro maestro delle avanguardie del ’900, Henry Matisse, in una mostra dedicata a “Matisse e la luce del Mediterraneo”, che, inaugurata venerdì scorso, resterà aperta fino al 4 marzo 2025. (Il Piccolo)

Una cinquantina di opere, a partire dal nucleo di grafiche della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro a Venezia, compongono la mostra «Matisse e la luce del Mediterraneo», a cura di Elisabetta Barisoni e allestita dal 28 settembre al 4 marzo 2025 nel Centro Culturale Candiani. (Il giornale dell'Arte)