Cina affronta i dazi di Trump: apertura al dialogo con gli Usa

Cina affronta i dazi di Trump: apertura al dialogo con gli Usa
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Economy Magazine ESTERI

Pechino si dichiara pronta a dialogare con gli Stati Uniti per rafforzare le relazioni commerciali. Il vice ministro del Commercio, Wang Shouwen, ha espresso la volontà della Cina di intraprendere un confronto costruttivo con Washington, sottolineando che il dialogo dovrebbe basarsi sui principi del rispetto reciproco. Le dichiarazioni sono emerse durante un incontro con i media organizzato per affrontare le prospettive delle relazioni bilaterali. (Economy Magazine)

Se ne è parlato anche su altre testate

Senza volere affliggere i lettori con una valanga di cifre, basti riflettere sul fatto che, nell’ultimo anno di cui si hanno consuntivi precisi, il deficit della bilancia commerciale americana nei confronti della Cina ha raggiunto l’incredibile somma di 283 miliardi di dollari. (ilmessaggero.it)

Con l’elezione di Donald Trump alla Casa bianca si prevede una svolta nei rapporti con la Cina che dovrebbe mutare in modo importante l’economia globale. Durante il prossimo mandato di Trump si definiranno quei rapporti e le cosiddette “guerre commerciali”. (Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo)

La Cina è disposta a parlare con gli Stati Uniti per promuovere il commercio bilaterale attraverso un dialogo attivo "basato sui principi del rispetto reciproco". E' quanto ha detto il vice ministro del Commercio Wang Shouwen, nel corso di un briefing con i media. (l'Adige)

La Cina, il Wto e le nuove guerre commerciali

Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)

Come cambieranno i rapporti Usa-Cina con Trump? Parla Sisci Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca stravolgerà i rapporti tra l’America e la Cina oppure la relazione si manterrò ancora all’intero delle quattro linee rosse? E come evolverà la relazione commerciale? (Start Magazine)

Da una parte Trump promette di sanzionare Pechino, ma dovrà vedersela con Musk e la sua Tesla che investe in Cina ed è elogiata dal Partito Comunista. Dall’altra, potrebbe - come in passato - intaccare i rapporti con gli alleati indebolendo l’azione dell’Occidente, avvicinando la Cina ad un’Ue meno allineata all’orbita Usa e più propensa a mediare per risolvere i conflitti in corso. (Fanpage.it)