Andrea Prospero morto a Perugia, arrestato un 18enne per istigazione al suicidio
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Andrea Prospero morto a Perugia, arrestato un 18enne per istigazione al suicidio Svolta nel caso della morte di Andrea Prospero, il diciannovenne studente universitario trovato senza vita in un appartamento a Perugia. La Procura ha disposto gli arresti domiciliari per un giovane con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio. Servizio di Alessandra Camarca. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Ne parlano anche altre fonti
Dietro il suicidio di Andrea Prospero, l’angoscia di troppi ragazzi che cercano risposte sul web e non chiedono aiuto. Lancini: “Gli adulti temono il dolore dei figli” (la Repubblica)
Michele Prospero e la moglie Teresa, con loro gli altri figli, Anna e Matteo, sono convinti che Andrea non sia morto per sua volontà. Ne sono convinti anche adesso che c’è un indagato, 18 anni compiuti da pochi mesi, accusato di istigazione o aiuto al suicidio. (La Stampa)
Michele Prospero, il papà di Andrea, ha appena ascoltato le parole del procuratore di Perugia Raffaele Cantone ma scuote la testa. Signor Prospero, a cosa non crede? (la Repubblica)

Il 19enne sarebbe stato incoraggiato e incitato a suicidarsi dal giovane della provincia di Roma finito agli arresti domiciliari con l’accusa di “istigazione o aiuto al suicidio" (Adnkronos)
Quanto sia veramente difficile il mestiere di un genitore lo si capisce solo incontrando lo sguardo lucido per le lacrime della mamma di un ragazzo romano di appena 18 anni arrestato con l’accusa di avere istigato al suicidio il 19enne Andrea Prospero, lo studente universitario morto a Perugia il 24 gennaio scorso per un micidiale mix di droghe e psicofarmaci. (ilmessaggero.it)