Maltempo a Firenze, il molo dei canottieri sradicato e portato via dalla piena dell'Arno

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La Stampa INTERNO

Maltempo a Firenze, il molo dei canottieri sradicato e portato via dalla piena dell'Arno La piena dell'Arno, la sera di venerdì 14 marzo, ha sradicato e portato via il molo della Società canottieri, a Firenze, dove l'allerta rimane alta. "L'Arno è ancora sopra il primo livello di guardia (tre metri), ma in lenta e progressiva diminuzione", fa sapere la Protezione civile. Video: Welcome_to_Florence Cge 00:19 (La Stampa)

Su altri media

La Regione ha deciso di far scendere l’allerta al grado sottostante. Il centro di Firenze ha vissuto con il fiato sospeso il passaggio della piena dell’Arno da Ponte Vecchio nella serata di venerdì. (LA NAZIONE)

Un vortice ciclonico, attualmente posizionato sulle regioni del Nord, è il responsabile dell'ennesima fase di maltempo, che ha già colpito duramente alcune zone del Centro e del Nord nella giornata di Venerdì 14, provocando alluvioni in Toscana e un notevole ingrossamento dei corsi d'acqua anche in molte aree dell'Emilia-Romagna. (iLMeteo.it)

Il fiume Arno in piena a Pisa nelle suggestive immagini di un residente. Le rassicurazioni del sindaco Il "colmo dell'Arno" era già passato nelle scorse ore a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera, San Giovanni alla Vena e Pisa (stabile a 4,8 metri). (ilgazzettino.it)

Ma sono tante le ferite del territorio, tra gli straripamenti della Sieve e le tante interruzioni di strade anche in provincia di Pisa, le persone salvate o evacuate dalle loro abitazioni. (LA NAZIONE)

La situazione nel territorio di Scandicci a seguito dell'ondata di maltempo risulta essere al momento in netto miglioramento. Il Centro operativo comunale, che opera in stretto contatto col Centro coordinamento soccorsi presieduto dalla prefettura, resta aperto per la gestione delle criticità. (Comune di Scandicci)

– Una notte di lavoro per le forze di Protezione Civile a Livorno. Uomini e donne coordinati dal centro operativo comunale, aperto anche e soprattutto nelle ore più critiche di venerdì 14 marzo, quando la pioggia si è fatta sentire con insistenza. (IL TELEGRAFO Livorno)