Il passo delle grandi si tiene con le piccole: per battere il Monza, dimenticare il Verona
Di Fabio Gennari Ogni volta si parte da 0-0. Sembra qualcosa di scontato ma, nella mente di tutti, dev'essere un mantra. Perché il 5-1 al Genoa è rimasto in classifica, il 2-0 a Venezia pure e il 6-1 al Verona anche. Evidente la capacità della squadra di fare ogni volta qualcosa di importante, ma non è mai scontato che in ogni partita si riesca a ripetere certe prestazioni: riuscirci è un merito, perché tutti possono fare delle goleade, ma in pochi sono capaci di mandarle agli archivi con simile continuità. (Prima Bergamo)
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Al Gewiss Stadium di Bergamo si gioca il match valido per la decima giornata di Serie A tra Atalanta e Monza. Le due squadre hanno chiaramente obiettivi ben diversi in questa stagione. I padroni di casa puntano alla zona Champions, mentre gli ospiti cercano una salvezza tranquilla, come gli ultimi due anni, nonostante un inizio abbastanza negativo. (Bottadiculo)
Il Monza è partito male: ha perso meno delle rivali con le quali lotta per evitare la zona retrocessione, ma pareggia troppo e ha vinto una sola partita. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Probabili formazioni Atalanta Monza – Concluse le due partite delle 18:30, il mercoledì della 10^ giornata proseguirà con Atalanta-Monza e Juventus-Parma. Nello specifico, la Dea andrà a caccia del successo dopo il pesante 6-1 rifilato al Verona, mentre la squadra di Nesta proverà a fare punti in uno stadio non semplice come quello bergamasco. (FantaMaster)
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Lookman, Retegui, Samardzic. (Tutto Atalanta)
Carnesecchi 6,5 - Altra prestazione di livello per l'estremo difensore e altra porta inviolata: il Monza affonda poco ma quando lo fa trova il portiere nerazzurro sempre attento. Atalanta - Monza, le pagelle (BergamoNews.it)
Alle 20,45 va in scena al Gewiss Stadium la sfida tra Atalanta e Monza per la decima giornata di Serie A. Unico dubbio per Nesta quello tra Caprari e Maldini, con il primo che è favorito. (Sportal)