Natale: storia, simboli e tradizioni
Il Natale è festeggiato in tutto il mondo, ed è sicuramente la festa che più di ogni altra vede mescolarsi al “sacro”, il “consumismo”. E Allora si perde di vista il senso di questa festa, e si rischia di dare importanza a cose effimere, senza cogliere l’essenza profonda del Natale. Urge quindi fare chiarezza! Quando nasce il Natale? Perché si celebra il 25 Dicembre e soprattutto, cosa si festeggia, o meglio, sarebbe più corretto dire: “chi si festeggia”? Cominciamo dalla prima domanda. (Gazzetta dell'Emilia & Dintorni)
Su altri giornali
La tradizione natalizia emerge solo nel IV secolo in un contesto storico, culturale e teologico complesso. Chi fissò il Natale cristiano al 25 dicembre? I Vangeli non specificano la data di nascita di Gesù. (La Stampa)
Le origini del Natale sono complesse e mescolano tradizioni cristiane, pagane e culturali. La festività che oggi celebriamo come il Natale ha evoluto nel tempo, combinando eventi religiosi, tradizioni popolari e riti legati al solstizio d’inverno. (Radio Amica)
La nascita di Gesù è uno degli eventi più emblematici e simbolici della cultura cristiana. Natale: tra storia, simbolismo e realtà storica della nascita di Gesù (Demografica | Adnkronos)
La famiglia reale britannica si è riunita per la consueta celebrazione religiosa del 25 dicembre, un momento di grande significato e tradizione. Re Carlo III, insieme alla regina Camilla, e il principe e la principessa del Galles, Kate e William, hanno partecipato a questa toccante cerimonia presso la chiesa di St Mary Magdalene a Sandringham. (SofiaOggi.com)
Ogni anno il Natale torna con le sue luci scintillanti, i regali sotto l’albero e un’atmosfera di festa che riempie strade e case. Sebbene il 25 dicembre sia comunemente associato alla nascita di Gesù, le Scritture non indicano una data precisa. (La Pulce nell'Orecchio)
Perché, nella realtà, nessuno ha mai saputo davvero il giorno in cui è venuto al mondo. Nessuna conferma nelle sacre scritture, solo qualche accenno – molto vago – nei Vangeli di Luca e Matteo. (la Repubblica)