Autismo, diagnosi tardiva: un nuovo studio permette di riconoscerlo nella genetica. Ecco cosa potrebbe cambiare a scuola

Autismo, diagnosi tardiva: un nuovo studio permette di riconoscerlo nella genetica. Ecco cosa potrebbe cambiare a scuola
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Recentemente, un team di ricercatori ha compiuto un passo decisivo nella comprensione dell’autismo, decifrando il codice genetico associato a questa condizione. Questo avanzamento non solo apre nuove prospettive nel campo della diagnosi e del trattamento, ma potrebbe avere implicazioni dirette anche nel contesto scolastico, dove una diagnosi precoce è fondamentale per garantire un supporto adeguato agli studenti. (Tecnica della Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’evento è stato realizzato dalla Nuova Orchestra Scarlatti in partnership con l’Università Federico II di Napoli e si snocciolerà in cinque appuntamenti promossi e finanziati dal comune di Napoli grazie al progetto “Napoli Città della Musica”. (Impresa Italiana)

Individuato codice genetico dell’autismo grazie all’intelligenza artificiale Decifrato per la prima volta il codice genetico dell’autismo. La notizia arriva da una ricerca internazionale coordinata dal professor Gustavo K. (Ok Salute e Benessere)

Le malattie neurologiche hanno un impatto sulla sostenibilità del sistema socio-sanitario e la frequente presenza di disabilità nei soggetti affetti ha gravi conseguenze economiche e sociali per le famiglie. (Frosinone News)

Decifrati con l'Ia marcatori genetici autismo, spiragli per diagnosi

(Adnkronos) – Diagnosticare con certezza e curare l’autismo – e le condizioni neurologiche correlate – grazie all’intelligenza artificiale che rielabora in modo innovativo le immagini della risonanza magnetica al cervello. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L’Università per Stranieri di Perugia partecipa al progetto Edunext , Next Education Italia, che è stato presentato presso il Polo di Formazione Digitale dell’Unimore di Reggio Emilia. Finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca con oltre 22 milioni di euro, Edunext coinvolge trentacinque Atenei e cinque Istituzioni AFAM, con l’intento di creare un’offerta formativa digitale inclusiva e flessibile, capace di rispondere alle esigenze degli studenti e del mercato del lavoro. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E le condizioni neurologiche correlate - grazie all'intelligenza artificiale che rielabora in modo innovativo le immagini della risonanza magnetica al cervello. Il team multidisciplinare - formato anche da ingegneri biomedici e informatici - guidato dal professor Gustavo K. (Adnkronos)