Sinner 'stagione ottima, e in un momento delicato'

"La stagione è ottima. Domani c'è un'altra finale ed è un giorno importante. Non dico che c'è ancora una stagione lunga ma ci sono ancora tornei importanti come Shanghai, Parigi, Torino". Jannik Sinner fa un bilancio positivo del 2024, alla vigilia della sua settima finale stagionale con l'Atp 500 di Pechino che lo vedrà impegnato con lo spagnolo Carlos Alcaraz. "Sono molto contento e so che si tratta di un momento molto delicato. (Il Mattino di Padova)

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Video suggerito Il torneo ATP 500 di Pechino è un appuntamento d'elite, basta vedere chi è rimasto ancora in corsa e qual è l'albo d'oro ed ha una particolarità. Perché a Pechino il torneo inizia di giovedì e termina di mercoledì. (Fanpage.it)

Con il gratuito numero 18 Sinner finisce sotto 15-30 poi si riprende e chiude 6-3 il primo set in 54 minuti. Ancora una palla break per Sinner che vale set point, Bu si riporta ai vantaggi ma arriva un altra palla del set grazie a un gratuito del cinese. (La Gazzetta dello Sport)

Battuto il beniamino di casa, Bu Per la cronaca, si tratta della settima finale dell’anno per il tennista azzurro. In finale Sinner se la vedrà contro Alcaraz. (Livesicilia.it)

Dopo una gara molto combattuta contro la rivelazione degli Atp di Pechino, il cinese Yunchaokete Bu, il numero uno del mondo Jannik Sinner vince la semifinale in due set con il punteggio di 6-3, 7-6 ed è il secondo finalista, raggiungendo lo spagnolo Carlos Alcaraz che poche ore prima si è imposto contro il russo Daniil Medvedev con il punteggio di 7-5, 6-3 in un'ora e 26 minuti. (il Giornale)

All’Atp 500 di Pechino, sul Diamond Court non prima delle ore 13 italiane, l’azzurro affronta il cinese Yunchaokete Bu. «Sentivo di aver iniziato molto bene la partita, con fiducia — ha affermato Jannik in conferenza stampa —. (Corriere della Sera)

È stato decisivo il break conquistato dall'azzurro nel sesto gioco dopo aver annullato tre palle break nel game precedente, il più lungo del match con 18 punti giocati. Qualche errore di troppo per il n. (Sky Sport)