Naufragio Bayesan: prime autopsie, i coniugi Morvillo sono morti per annegamento
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Non ci sono segni di traumi sui corpi dell'avvocato Chris Morvillo e della moglie Neda, entrambi morti lo scorso 19 agosto nel naufragio del veliero Bayesian, avvenuto al largo di Porticello. L'autopsia avrebbe confermato la morte per annegamento, come ipotizzato. Sono questi i primi risultati delle autopsie effettuate all'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Palermo dalla professoressa Antonella Argo che aveva ricevuto in precedenza l'incarico dalla Procura di Termini Imerese (98zero.com)
La notizia riportata su altri media
Cominciano oggi le autopsie sui corpi delle sette vittime del Bayesian, il veliero naufragato con 22 persone a bordo il 19 agosto davanti alle coste palermitane durante una tempesta. (Sky Tg24 )
Le domande a cui rispondere sono tante. Infinite. Troppe. Come ha fatto una nave così grande, così ben costruita e carica di strumentazioni fantascientifiche affondare in soli 16 minuti? Perché il razzo di segnalazione ha illuminato la notte solo alle 4. (Nicola Porro)
La morte è dunque da ricondurre all’ annegamento nel naufragio del Bayesian , al largo di Porticello , in territorio comunale di Santa Flavia (Palermo) . (Gazzetta del Sud)
Le prime salme a essere esaminate saranno quelle di Jonathan Bloomer e della moglie Judith Elizabeth, seguiranno quelle di Cristopher Morvillo e della moglie Neda. Subito dopo le autopsie saranno eseguite sul corpo del magnate inglese Mike Lynch, su quello della figlia Hannah e infine su quello del cuoco di bordo Recaldo Thomas, unica vittima dell'equipaggio. (SuperYacht24.IT)
Il video, registrato da un telefono, mostra membri dell’equipaggio sulla banchina del porto: c’è chi è avvolto in una coperta termica, evidentemente scosso, e chi, in piedi ma ancora scalzo, sembra cercare di dare spiegazioni su quanto successo quella notte quando la barca a vela con uno degli alberi maestri più alti del mondo, definita “inaffondabile” dalla società che l’ha costruita, è stata inghiottita da una tempesta mentre si trovava in rada di fronte a Porticello (il Giornale)
Lui ha dato ordine di svegliare tutti gli altri“. A bordo, il marinaio Matthew Griffiths, che era di guardia in plancia, ha raccontato agli investigatori i momenti drammatici che hanno preceduto il naufragio. (Virgilio Notizie)