Accusato di aver ‘rubato’ i libri degli scrittori più famosi al mondo: ventinovenne umbro arrestato a New York

Accusato di aver ‘rubato’ i libri degli scrittori più famosi al mondo: ventinovenne umbro arrestato a New York. Il giovane è stato fermato all’aeroporto di New York accusato di avere assunto nel corso di vari anni l'identità di diversi operatori nel mondo dell'editoria

(PerugiaToday)

Ne parlano anche altri giornali

Quel volantino è passato per le mani di gente che la mia generazione aveva frequentato nelle aule universitarie e nei Centri Universitari Cinematografici. Quel volantino è stato battuto in una tipografia romana la cui scoperta permise l’identificazione degli assassini. (L'HuffPost)

Bernardini, coordinatore all’ufficio diritti del colosso editoriale Simon & Schuster UK, è originario di una famiglia molto nota ad Amelia e la notizia ha fatto subito il giro del Comune ternano e della Provincia. (TuttOggi)

Le ipotesi. Margaret Atwood, Dan Brown, Sally Rooney ed Ethan Hawke alcuni fra i più importanti autori finiti nel mirino di Bernardini. Non è però ancora chiaro agli agenti dell’FBI cosa abbia spinto Bernardini ad impossessarsi dei manoscritti, in quanto al momento non sembra che dalle operazioni messe in pratica – attraverso almeno 160 identità false a lui riconducibili – abbia ricavato vantaggi economici. (umbriaON)

Secondo le indagini, Bernardini rubava bestsellers inediti da cinque anni. Secondo l’accusa, per mettere le mani sui manoscritti, il signor Bernardini avrebbe inviato e-mail impersonando persone reali che lavorano nel settore dell’editoria utilizzando indirizzi e-mail falsi e nomi di dominio leggermente modificati. (Fidelity News)

Sarebbe lui il ladro di romanzi, lui che ha ingannato premi Pulitzer e scrittori internazionali di mezzo mondo, facendosi inviare, con l’inganno, i loro manoscritti prima che fossero pubblicati. «Un tipo geniale e irrequieto», lo descrive la sua migliore amica di quei tempi, che non accetta la pubblicazione del nome. (ilmessaggero.it)

E’ accusato di frode telematica e furto di identità aggravato in un Tribunale distrettuale di New York. Gli agenti hanno svelato il metodo: Bernardini riusciva a intercettare i manoscritti prima che venissero pubblicati fingendosi un’altra persona. (www.quotidianodellumbria.it)