Zaniolo, gol contro la Roma, esultanza e ex compagni furiosi: Mancini lo colpisce, rissa sfiorata
Soltanto due anni e mezzo fa, nel maggio 2022, Nicolò Zaniolo e Rui Patricio regalavano alla Roma la Conference League, con la vittoria contro il Feyenoord nella finale di Tirana, in Albania. Sulla panchina dei giallorossi c’era José Mourinho. Adesso le cose sono molto cambiate. Lo Special One allena in Turchia, al Fenerbahce, mentre Zaniolo e Rui Patricio giocano nell’Atalanta e all’Olimpico, lunedì 2 dicembre, erano i due grandi ex nella sfida contro la Roma di Claudio Ranieri (Corriere della Sera)
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Certi amori non finiscono, cantava Antonello Venditti. Il calciatore dell’Atalanta, protagonista della vittoria contro la Roma di ieri sera, 2 dicembre, con un goal di testa, è stato letteralmente preso di mira dai supporter giallorossi su Instagram, dove ha postato la sua esultanza dopo la rete. (Repubblica Roma)
Nicolò Zaniolo stacca i piedi dal campo, devia il pallone con la testa – e fa già strano questo, conoscendolo – e prima che l’Olimpico torni a respirare si è già tolto la maglietta. Corre come un pazzo: ha segnato il gol che chiude la partita, che porta l’Atalanta all’ottava vittoria consecutiva, ma la sua prossemica suggerisce qualcosa di diverso. (L'Ultimo Uomo)
Nicolò Zaniolo mette a segno il più classico dei gol dell’ex all’Olimpico contro la Roma e in campo succede di tutto. Lo 0-2 messo a segno dal talento dell’Atalanta arriva grazie anche a una leggera deviazione del romanista Gianluca Mancini, che poco dopo diventa uno dei protagonisti del caos che si è creato attorno allo stesso Zaniolo. (Il Fatto Quotidiano)
Quel sentimento ormai definitivamente svanito ha portato Zaniolo ad esultare in maniera spasmodica sotto il settore ospiti togliendosi anche la maglietta. (Labaro Viola)
La serata dell'Olimpico, teatro del match di ieri sera tra Roma e Atalanta, si è aperta con l'amore dimostrato per l'ex giallorosso Bove e si è chiusa con l'odio (sportivo) riservato ad un altro ex calciatore della Roma, Nicolò Zaniolo: entrato in campo tra i fischi della gente, l'ex Galatasaray ha trovato pochi minuti dopo il gol del definitivo 2-0, andando quindi a festeggiare con una smodata esultanza, con tanto di maglia tolta, davanti al pubblico che per 5 anni lo aveva sostenuto. (Il Romanista)
Il colpo di testa del 2-0 quasi al novantesimo, la corsa sotto il settore ospiti senza maglia con le mani sulle orecchie e le lodi del Ct Luciano Spalletti. (Tiscali)