L’impatto dei dazi Usa sull’export di Cuneo: settore per settore, chi rischia di perderci di più
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È il principale mercato di riferimento della Granda per il bacino extra Unione europea e si colloca subito dietro Francia, Germania e Spagna. Gli Stati Uniti hanno chiuso l’anno al quarto posto della classifica di tutti i Paesi al mondo per l’export cuneese: oltre 707 milioni (+3,5% sul 2023), con una quota del 6,5% del totale. Considerando il 2019 pre-Covid, con 497 milioni di vendite dalla p… (La Stampa)
Su altri media
TG1 Il 3 aprile, intervistata dal (Pagella Politica)
Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine del seminario organizzato dal gruppo del Pd della Camera, al Museo Casa Cervi a Gattatico in provincia di Reggio Emilia. "Noi è da mesi che chiediamo di non sottovalutare la portata di questa guerra commerciale già annunciata da Trump da tempo e che rischia di riversarsi soprattutto sulle imprese e sui lavoratori italiani. (Tiscali Notizie)
I dazi del 20% sui prodotti provenienti dall'Unione europea annunciati dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, rischiano di avere pesanti ripercussioni per la filiera del vino, in particolare per i principali esportatori come l’Italia. (Adnkronos)
Nel 2024 le esportazioni della regione non hanno superato i 60,5 miliardi di euro, registrando un calo del 4,9 per cento rispetto al 2023, quando si erano raggiunti i 63,3 miliardi. La nuova instabilità politica e quindi economica infatti promette di far calare gli scambi commerciali con gli alleati storici, una brusca frenata che si aggiunge a un contesto già piuttosto complesso. (Corriere Torino)
«Non condivido la mossa di Trump, ma non sono così allarmata come alcune Cassandre». Sottosegretaria Porchietto, perché non è allarmata?«Perché le proiezioni dicono che su 73 miliardi di euro i dazi mettono in discussione circa 6 miliardi, meno del 10 per cento». (Corriere Torino)