La Cometa Tsuchinshan-ATLAS C/2023 A3: un Passaggio memorabile da Amalfi a Marino
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Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), sabato 2 novembre 2024 08:54:17 La Cometa Tsuchinshan-ATLAS C/2023 A3, scoperta nel gennaio 2023 dall'Osservatorio Tsuchinshan in Cina e dal sistema ATLAS alle Hawaii, è stata protagonista di un evento astronomico che ha incantato osservatori di tutto il mondo. Dopo l'annuncio della scoperta, l'attesa per l'apparizione a occhio nudo nel 2024 è cresciuta, promettendo uno spettacolo raro e affascinante. (Il Vescovado Notizie)
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La sua fine è stata documentata in un video time lapse catturato dalla sonda SOHO. La cometa C/2024 S1 (ATLAS), soprannominata "cometa di Halloween" per il suo arrivo in questi giorni, si è avvicinata troppo al Sole ed è stata completamente disintegrata. (Fanpage.it)
Un momento unico, a metà strada tra scienza e magia, è stato immortalato sull'Etna dal fotografo ragusano Gianni Tumino, nella notte del 29 ottobre 2024, in territorio di Fornazzo, sul... (Virgilio)
La possibilità di questa fine per la cometa C/2024 S1 era stata messa in conto: apparteneva, infatti, alla famiglia delle cosiddette ‘ comete radenti di Kreutz’, composta dai resti di un’ unica grande cometa che si frammentò molti secoli fa e le cui orbite, nella maggior parte dei casi, non lasciano scampo al passaggio ravvicinato con il Sole. (L'Eco di Bergamo)
ESINO LARIO – Il 18 ottobre scorso, Diego Panzeri, lecchese, fotografo per passione, ha immortalato un momento unico e magico: il passaggio della cometa Tsuchinshan-ATLAS. Gli scatti, realizzati dal Passo di Agueglio nel comune di Esino Lario, raccontano la bellezza di un evento straordinario. (Lecconotizie)
Questo è il momento ideale per osservarla, poiché non tornerà a essere visibile per altri 80.000 anni. La cometa Tsuchinshan-ATLAS, conosciuta ufficialmente come C/2023 A3, rappresenta un evento celeste di rara bellezza e importanza. (Tempo Italia)
Non ci sarà l’attesa cometa di Halloween, che avrebbe dovuto sfrecciare senza testa raggiungendo una luminosità paragonabile a quella della stella Sirio, la più brillante del cielo notturno: la sua orbita l’ha portata troppo vicina a Sole, a soli 1,2 milioni di chilometri di distanza, costringendola ad un tuffo spericolato nella parte più esterna dell’atmosfera della nostra stella, la corona solare. (infodata.ilsole24ore.com)