Il Papa apre la Porta Santa nel carcere di Rebibbia: "Aggrappatevi alla speranza"

Roma “La prima Porta Santa l’ho aperta a Natale in San Pietro, ma ho voluto che la seconda Porta Santa fosse qui in un carcere. Ho voluto che ognuno di noi tutti che siamo qui, dentro e fuori, avessimo la possibilità anche di spalancare le porte del cuore e capire che la speranza non delude”. Francesco è seduto, con i paramenti rossi, davanti alla porta in bronzo sul lato destro della chiesa del Padre Nostro, all’interno del carcere romano di Rebibbia Nuovo Complesso. (Vatican News - Italiano)

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Poi, nel pomeriggio, si apriranno le porte delle quindici chiese giubilari: dal Duomo di Milano al Santuario di Santa Maria del Monte a Varese. Milano – Le campane suoneranno a festa in 1.100 chiese della diocesi di Milano domenica 29 dicembre, a mezzogiorno in punto. (IL GIORNO)

– Nel giorno della Vigilia di Natale, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della basilica di San Pietro a Roma. Prima del gesto dell'apertura della Porta Santa il Santo Padre – arrivato in sedia a rotelle – ha recitato una preghiera dicendo: “Pellegrini nel mondo e testimoni di pace”, “entriamo nel tempo della misericordia e del perdono, perché a ogni uomo e a ogni donna sia dischiusa la via della speranza che non delude”. (IL GIORNO)

Nella cappella del nuovo complesso di Rebibbia – mattoncini a vista e cemento con ai lati dell'altare i ritratti di Madre Teresa, San Giovanni Paolo II, Padre Pio e San Giovanni XXIII - c'è tutto il senso del Giubileo di Papa Francesco. (ilmessaggero.it)

Francesco ha aperto la Porta Santa anche nel carcere di Rebibbia

Roma Sorride “don Ben”, come tutti da sempre chiamano monsignor Benoni Ambarus, vescovo “romeno-romano”, scherza lui, ausiliare della Diocesi di Roma. Il sogno di alcuni detenuti che a lui, segretario della Commissione CEI per le migrazioni e delegato per l’ambito della carità, hanno confidato: “Sì, ok, c’è il Giubileo ma per noi cosa significa? A noi cosa cambia? Cosa c’è per noi di speciale?”. (Vatican News - Italiano)

I pellegrini in fila per passare sotto la porta santa, e ottenere l'indulgenza plenaria, sono migliaia. Un gruppo di indonesiani ha pure felpe e magliette con la scritta «porta sancta consortium» a dare l’idea dell’ obiettivo del loro lunghissimo pellegrinaggio. (Corriere Roma)

Nel giorno in cui la chiesa ricorda santo Stefano, il primo martire, Papa Francesco ha presieduto il rito nella cappella del carcere romano dedicata al Padre Nostro. Per la prima volta in un Giubileo ordinario, una Porta Santa è stata aperta all’interno di un carcere. (DIOCESI DI ROMA)