Violenza donne, Carfagna: “Valditara su migranti? Statistiche dicono altro”
Violenza donne, Carfagna: “Valditara su migranti? Statistiche dicono altro” 19 novembre 2024 “Le parole di Valditara sul legame tra immigrazione clandestina e violenza di genere? Le statistiche dicono il contrario. Senza dubbio ci sono alcune problematiche legate ad alcune comunità, non è un caso che nel 2018 mi sono battuta affinché venisse inserito nel codice rosso il reato di matrimonio forzato, ma queste problematiche non sono alla base del fenomeno dei femminicidio e delle violenze di genere” così la deputata di Noi Moderati Mara Carfagna a margine della presentazione della campagna di sensibilizzazione in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne “Nessuna scusa” all’Università Luiss di Roma (Il Sole 24 ORE)
Su altre fonti
Gli studenti di Roma rispondono al video-messaggio del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, intervenuto ieri durante la presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere: “In genere i percorsi ideologici non mirano mai a risolvere i problemi — ha detto — ma ad affermare una personale visione del … (Repubblica Roma)
Gino Cecchettin smorza polemiche, "l'importante è affrontare il fenomeno" 19 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
– Giorgia Meloni difende il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Del Mastro, al centro delle polemiche per alcune dichiarazioni, e rivendica il sostegno a Donatella Tesei in Umbria, facendo buon viso a cattivo gioco: “Ogni tanto fa anche bene perdere per mantenere i piedi per terra”. (Agenzia askanews)
mi sono battuta perché venisse inserito nel Codice Rosso il reato dei matrimoni forzati, e quella norma è stata approvata all'unanimità. Diciamo che però queste problematiche non sono alla base di un fenomeno, quello dei femminicidi, quello della violenza di genere, quello della violenza maschile sulle donne che affonda le sue radici in una cultura del possesso che nega alle donne spazi di autonomia, spazi di indipendenza, spazi di libertà e che uccide una donna ogni tre giorni". (Il Sole 24 ORE)
Ieri sono stata alla presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin. Una grande emozione ascoltare il padre di Giulia, Gino, e vedere la trasformazione di un enorme dolore privato in una risorsa a disposizione di tutte e di tutti. (L'HuffPost)
Dal nostro inviato ROMA «Ho attraversato la morte nella sua essenza più profonda prima con la perdita di mia moglie Monica e poi con quella di Giulia che mi ha spaccato il cuore». (Corriere della Sera)