I fatti del 17 Giugno: sempre più Giorgia contro Elly, torna Hollande, ed anche Ilaria Salis
/06/2024 07:05:00 E' il 17 Giugno 2024. Ecco i principali fatti in Italia e nel mondo ed i titoli dei quotidiani. Tra Meloni e Schlein, un duello a passo di danza. Spopolano le immagini di Giorgia che al G7 s’è lanciata nella pizzica e di Elly che si scatena al Gay Pride: «Sono strategie emozionali, chiavi per rafforzare la propria popolarità. È sempre più Giorgia contro Elly» • L’esercito israeliano ha deciso la sospensione delle attività militari ogni giorno dalle 8 alle 19 ai valichi per scopi umanitari. (Tp24)
Ne parlano anche altre testate
A lle elezioni europee, Giorgia Meloni, la prima presidente del Consiglio (alle sue spalle, nella storia della Repubblica, una sequenza di 30 governi a guida maschile), ha accresciuto ancora la percentuale di voti conquistata da Fratelli d'Italia; ha rinsaldato l'accordo con FI (sazia dei consensi quasi al 10) e pure con la Lega (crollata, ma ancora in vita); ha infine ampliato il proprio spazio d'azione oltre confine - passando dalla conta dei seggi a Strasburgo alle sedute del G7 in Puglia - rispetto ad altri leader spiaggiati dalla prova continentale. (Sette del Corriere della Sera)
Dopo giornate piene di tensioni (nazionali e internazionali), a conquistare la scena sono state tre leader, politiche a tutto tondo, capaci di raggiungere risultati eclatanti e di ridurre la distanza dagli italiani, facendosi coinvolgere in momenti di leggerezza tra balli e danze. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Favorevoli all'autonomia differenziata, molto favorevoli, quasi entusiasti sulla riforma del premierato: è la fotografia degli italiani secondo l'ultimo sondaggio dell'Istituto Piepoli, realizzato tra il 17 e il 19 giugno. (Secolo d'Italia)
A distanza di poche ore la premier e la segretaria dem si attaccano. Dopo la sconfitta alle comunali, Meloni posta un lungo video social per difendere premierato e autonomia dalla sinistra: "Sulle riforme era meglio Occhetto". (la Repubblica)
"Ieri ha parlato Giorgia Meloni per andare all'attacco delle opposizioni, a partire dalla grillina che aveva evocato piazzale Loreto - premette Capezzone -. Eccoci ad "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima curata da Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero. (Liberoquotidiano.it)