Neonati sepolti in giardino, il fidanzato di Chiara Petrolini: "Voglio dare un nome ai miei figli"
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Distrutto, schiacciato dagli eventi e dall'esposizione mediatica, ma intenzionato a volere riconoscere il suo bimbo o i suoi bimbi post mortem. Viene descritto così Samuel, fidanzato di Chiara Petrolini, la 21enne ai domiciliari per omicidio premeditato e soppressione di cadavere, dopo il ritrovamento di due neonati sepolti nel giardino di una villetta nel Parmense. La giovane ha ammesso di averli partoriti e sepolti, a distanza di un anno l'uno dall'altro senza che nulla trapelasse, almeno ufficialmente. (Today.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Un modo per dare dignità a quelle seppur brevi vite: i due bambini, anche se per pochi istanti, hanno respirato prima di morire. I due neonati trovati morti e sepolti nel giardino della villa in cui vivono Chiara Petrolini e la sua famiglia saranno registrati all'anagrafe. (ilmattino.it)
Probabilmente durante la notte tra il 6 e il 7 agosto, Chiara Petrolini partorisce in casa dopo aver effettuato, nelle settimane e nei mesi precedenti, diverse ricerche online su "come partorire il secondo figlio". (il Resto del Carlino)
Chiara Petrolini non dà segnali di turbamento dopo il parto e l'occultamento del corpicino. Nelle ore successive esce con le amiche e poi cena in famiglia mangiando una pizza, in compagnia anche della nonna. (il Resto del Carlino)
Non solo: ritorniamo al 1984 per ripercorrere una storia simile a Trecasali, quando furono trovati tre neonati morti. Le principali notizie che troverete sulla Gazzetta di Parma in edicola domani (martedì 24 settembre): ecco le anticipazioni di Aldo Tagliaferro, vicecaporedattore. (Gazzetta di Parma)
Leggi tutta la notizia Come riporta la 'Gazzetta di Parma', a dirlo, per voce... (Virgilio)
Il primo nodo da sciogliere riguarda la scelta dei nomi per i due neonati. La tragica vicenda di Traversetolo, dove due neonati sono stati trovati sepolti nel giardino di una villa, si appresta a un delicato epilogo burocratico. (Open)