Così la diga Ancipa si è prosciugata, le drammatiche immagini in timelapse

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto Messina

Il prosciugamento dell’Ancipa in timelapse. La diga immersa nel parco dei Nebrodi, al confine tra le province di Messina ed Enna, è ormai ridotta a pozzanghera. Le stime dei tecnici indicano il 20 novembre come data di scadenza, tra i Comuni che non hanno altre fonti d’acqua oltre all’invaso artificiale, è allarme: nonostante le erogazioni una volta a settimana, in assenza di nuove piogge il bacino si prosciugherà. (La Repubblica)

Su altri giornali

Si pubblica di seguito nota stampa del Movimento per l’Acqua Bene Pubblico, coordinato da Fedele Cameli, creato per unire i comitati della provincia, la classe politica e tutti i cittadini interessati a trovare una soluzione alla crisi idrica nel territorio ennese. (EnnaLive)

I manifestanti chiedono un incontro urgente con il Presidente Renato Schifani, l’Assessore Roberto Di Mauro e il Responsabile della Protezione Civile, Salvo Cocina, per affrontare la grave emergenza idrica che colpisce la Sicilia. (AgrigentoOggi.it)

Una realtà che va toccata con mano quella che la Sicilia sta vivendo con l’emergenza idrica. L’Ancipa chiuderà i battenti prima del tempo previsto per i Comuni che hanno trovato fonti di approvvigionamento altre rispetto al solo collegamento con la diga che oramai è quasi a secco lo ha annunciato il senatore Faraone durante l’incontro con i residenti di contrada Niscima ai quali non arriva dal 10 giugno da 141 giorni i rubinetti a secco. (Giornale di Sicilia)

Gli invasi sempre più vuoti in Sicilia, anche dopo le ultime piogge

Niente grandi piogge in Sicilia, almeno fino alla fine di ottobre. Le condizioni meteo sono in miglioramento e durante il weekend splenderà il sole quasi su tutta l’Isola e farà caldo. Dopo le bombe d’acqua che la scorsa settimana hanno messo in ginocchio gran parte della regione, provocando gravissimi danni e disagi soprattutto sulla zona orientale e nelle aree interne, tornano anche le alte temperature, con picchi di 27 gradi nel Trapanese e nel Palermitano. (Livesicilia.it)

L’appello al presidente della Regione “Per questo motivo dopo aver richiesto – dice Fabio Bruno – l’accesso agli atti abbiamo deciso di alzare il tiro e chiamare in causa direttamente il Presidente della Regione, chiedendo che si trovi una soluzione per l’immediato (la riserva per i Comuni Ancipa dipendenti), una per il prossimo anno (limitare i Comuni serviti da Ancipa) e poi che si attui un cambiamento strutturale per il futuro, altrimenti saremo in continua emergenza”. (Vivi Enna)

È quanto emerge dall’ultimo bollettino dell’Autorità regionale di bacino, pubblicato ieri con numeri fotografati in data 21 corrente mese, quando nel totale delle strutture sono stati rilevati poco più di 171 milioni di metri cubi d’acqua rispetto ai quasi 188 milioni contati quattro settimane prima, anche se il volume effettivamente prelevabile, sia per l’uso domestico che irriguo, ammonta a 55 milioni per non mettere in pericolo le specie ittiche che vivono nelle dighe. (Giornale di Sicilia)